A Dortmund si illumina Klimt
Nella città tedesca il programma artistico inaugurale della nuova galleria di arte digitale Phoenix des Lumières invita i visitatori a immergersi sensoriamente nelle opere colorate e luminose di Gustav Klimt e dei suoi successori
In occasione della sua apertura, la galleria Phoenix des Lumières presenta una mostra immersiva dedicata alle figure principali della scena artistica viennese, di cui Gustav Klimt è stato una figura chiave. La mostra multimediale immersiva è un format di esposizione museale che consiste nella sostituzione del manufatto artistico con la sua immagine digitale, manipolata e resa disponibile attraverso molteplici tecnologie di carattere percettivo e partecipativo: sostanzialmente si combinano immagini digitali, effetti di luce e colonne sonore studiate appositamente per un coinvolgimento sensoriale ed emozionale con le opere e gli spazi del percorso espositivo. Un’atmosfera suggestiva se oltretutto applicata ad una sala industriale del XIX secolo, precedentemente adibita a sala soffiante a gas per gli altiforni delle ex acciaierie, quale è il nuovo centro d’arte digitale Phoenix des Lumières di Dortmund, in Germania.
Nella Vienna imperiale di fine Ottocento, Gustav Klimt fu uno dei principali pittori decorativi dei sontuosi monumenti della Ringstrasse. All’alba del nuovo secolo guidò la Secessione viennese, un movimento che cercava di staccarsi dall’arte accademica: l’oro e i motivi decorativi che caratterizzano le sue opere sono un simbolo di questa rivoluzione artistica che ha aperto la strada alla pittura moderna. La mostra immersiva restituisce uno sguardo originale sulle opere della Secessione viennese che hanno definito e reso celebre la cifra stilistica rivoluzionaria del pittore austriaco e dei suoi successori con la “fase oro”, i ritratti, i paesaggi, i nudi e i colori. (AP Photo)