Una tradizione antichissima quella del Bánh chưng: le prime traccie ci fanno tornare al tempo del libro Lĩnh Nam chích quái (Le straordinare storie di Lĩnh Nam) del 1695; la creazione del bánh chưng viene accreditata a Lang Liêu, l'ultimo principe del Re Hùng, della sesta dinastia, intorno a 1712 – 1632 a.C.

Si racconta che il dolce fu ideato per celebrare la vittoria contro l'armata della dinastia Shang. Il monarca decise d'indire una competizione nella quale ogni principe doveva portare una piatto prelibato che rappresentasse il ricordo e la tradizione degli antenati nell'occasione della celebrazione del tết (il nuovo anno lunare). Sarebbe diventato re chi avesse introdotto la portata più prelibata. Mentre tutti i principi cercavano cibi raffinati con ingredienti provenienti dalla foresta o dal mare, l'ottavo principe, Lang Liêu, che era il più povero tra i figli di re Hùng, siccome non gli era possibile avere ingredienti costosi e speciali, decise di utilizzare quello che ogni giorno rappresentava il suo pasto usuale, composto da riso e carne di maiale. Lang Liêu riuscì ben presto a creare un tortino in una forma quadrata di terracotta, chiamato bánh chưng ed un altro di forma rotonda, chiamato bánh dày sempre con gli stessi poveri e semplici ingredienti. Nell'assaggiare le due tortine cucinate dall'ottavo figlio, Re Hùng le trovò non solo deliziose, ma anche in linea con la tradizione ed il rispetto degli antenati. Perciò decise di concedere il trono a Lang Liêu e bánh chưng, bánh dày divennero il cibo tradizionale durante le festività del tết. Una tradizione che dura dal 1631 a.C fino ad oggi. Bánh chưng, Bánh dày, fiori gialli, colori rossi, danze…ecco come il Vietnam si prepara al nuovo anno lunare 2016.