Mille splendidi soli

Khaled Hosseini - Piemme  
Khaled Hosseini

Per un occidentale comprendere cosa è accaduto in Afghanistan sotto il dominio dei talebani può essere difficile. Immaginare una vita senza libertà non basta. Bisogna eliminare anche canto, danza, gioco, cultura, arte, libri. Alla donna, inoltre, vanno tolti gioielli, trucco, abiti attraenti, istruzione, lavoro e viso, celato sotto un burqa. Ma neppure le violenze possono cancellare la bellezza del Paese, togliere valore a una vita nobilitata dall’amore, cancellare il desiderio di libertà. Questo insegna la seconda opera di Hosseini, successo planetario del 2007, ora in economica. Protagoniste di questo bel libro, che si legge con voracità ed emozione, due donne. Mariam, figlia illegittima, obbligata a sposare Rashid, uno sconosciuto di trent’anni più grande di lei, e Laila, figlia amata di un padre che le ha insegnato che l’istruzione è la base della libertà, costretta a diventare la seconda moglie di Rashid. La loro amicizia dà la svolta, trasforma, seppur nella tragedia, una “cosa indesiderata” in una persona di valore e lascia posto alla speranza, ai sogni e alla volontà di contribuire a creare un Afghanistan migliore.

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons