Libertà e famiglia

La vita di famiglia ci appare come un ideale, una cosa attesa e augurabile, ma siamo un po’ preoccupati di non riuscire ad armonizzare le diversità. Temiamo di non riuscire ad andare d’accordo, salvando l’autonomia di pensiero di ciascuno…. A. N. – Roma Ci si prepara fin da bambini ad ascoltare, a rispettare la diversità. È l’obiettivo di ogni scuola, di ogni educatore. Poi andando avanti nella crescita, ci si incontra con una cultura che non aiuta più a rispettarla. L’esaltazione odierna dei single esprime la sfiducia sulla possibilità di un’unione duratura che rispetti la diversità. Eppure il mondo oggi è più dialogico rispetto a ieri e alimentato dal confronto. L’uomo di oggi è chiamato più che mai a esistere in relazione. L’amore in famiglia l’aiuta sin dal suo nascere ad esistere così. La necessità di indipendenza, comunque, anche per i membri di una coppia è senz’altro un valore del nostro tempo. La famiglia, quando vive il vero senso dell’amore, si presenta come una realtà che salva al tempo stesso l’unità e la distinzione, perché si basa sull’interdipendenza, un valore che riassume in sé l’identità individuale e l’appartenenza ad una comunità. Non è un nido intimo e protettivo che nasconde o annulla le persone, ma un luogo al servizio delle identità dei singoli. Ha una vocazione personalizzante, fa di un individuo una persona. L’amore donato svela all’altro e a se stessi le potenzialità della persona, non è una dipendenza, è una interdipendenza. È una scelta libera che nel quotidiano rafforza l’identità. Il fine dell’amore donato in famiglia è perseguire il bene dell’altro, quindi anche il suo stabile senso dell’identità. La libertà viene troppo spesso presentata sganciata dalla responsabilità. E per questo malinteso uso della libertà, in molte famiglie si perde il senso della comunione, vitale per il benessere della famiglia. Infatti, se la comunione vacilla, non solo la libertà si svuota di valore (diventa un esercizio di egocentrismo), ma anche la creatività viene meno. Non di rado allora insorgono disagi psicologici, spia dell’indebolimento della capacità di creare gioia, sintonia, cooperazione. Occorre l’amore in famiglia perché ciascuno dei suoi membri si apra spontaneamente al desiderio di creare comunione, ma non per questo si senta meno libero. È forse questo, nel tempo attuale, il miracolo più significativo che l’amore familiare può compiere: illuminare il percorso alla ricerca della libertà, riunire libertà e amore, che una cultura miope ha separato. spaziofamiglia@cittanuova.it

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