L’attentato porta la firma di Amqi

Quattordici civili e due soldati tra le vittime. Dopo Ouagadougou e Bamako, un nuovo attacco terroristico in Africa
Costa d'Avorio

Il gruppo terrroristico rivendica questo attacco che ha causato sedici morti e una decina di feriti. Gli attentatori – secondo quanto riferito dal ministro dell'interno Hamed Bakayoko – hanno preso di mira tre hotel di Gand-Bassam, località balneare a una quarantina di km da Abidjan. Alcuni uomini, armati pesantemente, definiti come terroristi dal governo ivoriano, hanno aperto il fuoco su diverse spiagge conosciute per essere una destinazione privilegiata degli stranieri.

 

Secondo il capo dello Stato erano divisi in due gruppi, e le forze speciali hanno iniziato ad intervenire dalle 13.15. L'attacco è costato la vita a quattordici civili e due soldati delle forze speciali, come dichiarato dal presidente ivoriano Alassane Ouattara; a rivendicarlo è stato Al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi), con un comunicato diffuso in prima serata. Secondo il ministro dell’Interno Ahmed Bakayoko, che ha parlato alla tv pubblica RTI, sono stati attaccati tre hotel, sei assalitori sono stati neutralizzati e dei rastrellamenti sono ancora in corso.

 

Dei testimoni hanno riferito che uomini incappucciati hanno iniziato a sparare sui clienti dell'hotel L'Etoile du Sud, frequentato sia da stranieri che da ivoriani; altri testimoni dicono di aver visto quattro assalitori fare fuoco sulla spiaggia. Le vittime vengono da Benin, Burkina Faso, Camerum, Germania, Francia e Costa d'Avorio. Il presidente francese François Hollande ha assicurato che la Francia fornirà un «sostegno logistico e di informazione » per rintracciare gli aggressori.

 

Si tratta del primo attacco di questo genere in Costa d’Avorio, e le modalità con cui è stato condotto ricordano quello di Sousse in Tunisia, che aveva lasciato sul terreno 38 morti il 26 giugno scorso. Dopo Ouagadougou e Bamako, anche la Costa d'Avorio è quindi stata colpita dalla violenza terroristica.

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