Ispra, nel 2021 emissioni gas serra +4,8%

Nonostante un aumento del dato percentuale delle emissioni di gas serra dovuto alla ripresa economica italiana, il dato risulta inferiore a quello pre-pandemia.
Foto Claudio Furlan - LaPresse, Milano avvolta dallo smog.

L’economia è in ripresa e quest’anno che sta per concludersi ha visto un’impennata del prodotto interno lordo italiano con un +6,1%. Questo dato, però, si tira dietro un altro più preoccupate. Le emissioni di gas serra nel nostro paese infatti sono aumentate del 4,8% rispetto al 2020. È quanto emerge dal report Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, dove si può notare che l’incremento è conseguenza della ripresa della mobilità e delle attività economiche.

La stima per il 2021 risulta comunque inferiore al dato pre-pandemia del 2019: rispetto a due anni fa, infatti, le emissioni di gas serra sono diminuite del 4,2%. Questo è dovuto soprattutto alla decrescita delle emissioni di gas serra prodotte nel settore dell’energia dovute alla riduzione dell’uso del carbone (-1,5%).

In altri settori, invece, l’Ispra prevede un incremento delle emissioni, in particolare per industria (8,4%) e trasporti (11,1%). La produzione industriale, infatti, è aumentata nel secondo trimestre del 2021 del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel settore dei trasporti su strada i consumi di benzina, gasolio, e Gpl sono aumentati rispettivamente del 14%, 12% e 5% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il riscaldamento domestico e commerciale i consumi di gas sono aumentati del 6,5%, mentre per le emissioni nella gestione dei rifiuti e dall’agricoltura non si verificano particolare divergenze rispetto all’anno precedente.

L’Ispra spiega che la stima tendenziale delle emissioni in atmosfera di gas serra si propone di verificare la dissociazione tra attività economica e pressione sull’ambiente naturale. Il disaccoppiamento si verifica quando il tasso di crescita della pressione ambientale (ad esempio, emissioni di gas serra) è inferiore a quello dell’attività economica (ad esempio, il PIL) che ne è all’origine. Nel complesso si può notare che è previsto un incremento delle emissioni di gas serra come conseguenza della ripresa della mobilità e delle attività economiche.

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