Internet e la salute dei bambini

“Il pediatra che segue i miei figli ci ha proposto di vaccinarli per l’influenza. Nello spiegarci i motivi del suo consiglio ci ha invitati a consultare il sito Internet dell’Istituto superiore di sanità (www.epicentro.iss.it), in cui avrei potuto trovare informazioni utili, essendovi al momento opinioni diverse sulla opportunità di questa vaccinazione in età pediatrica. In questa occasione ho scoperto che Internet può divenire uno strumento per fare con più consapevolezza il difficile mestiere di genitore. Vorrei avere il suo parere e l’indicazione di siti “seri” cui poter fare riferimento”. Un papà di Ferrara La conoscenza è alla base di scelte che siano realmente libere. Ciò vale per il genitore, ma anche per il medico. Internet ha rivoluzionato la divulgazione del sapere scientifico rendendo disponibili on-line immense biblioteche, con la conseguenza di dare sempre più allo stesso medico l’opportunità di non essere isolato nel proprio ambulatorio ed al genitore la possibilità di acquisire informazioni utili a risolvere problemi o interrogativi sulle nuove opzioni di salute, così come è successo a lei per il vaccino antinfluenzale. Il problema di visitare siti “seri” esiste, perché su Internet chiunque può scrivere, senza alcun controllo della veridicità e della scientificità delle affermazioni, con tutti i rischi che ne conseguono. Rispetto solo a pochi anni fa l’offerta è però notevolmente migliorata in termini di qualità ed un occhio un po’ allenato riesce a distinguere “il grano dalla gramigna”: la completezza delle immagini e dei riferimenti, l’aggiornamento del sito realizzato da poco tempo, le connessioni con siti di sicuro prestigio, ecc… sono alcuni dei parametri utili. Comunque, quali siti consultare? Solo a titolo indicativo ne riporto alcuni. Per consigli molto pratici è ben fatto il sito www.mammaepapa. it; per approfondimenti più tecnici le maggiori garanzie sono nei siti delle società scientifiche (ad esempio www.acp.it) o degli istituti scientifici di ricerca (www.iss.it) o dei centri pediatrici di terzo livello (quasi tutti con la loro pagina Web da cui trarre informazioni, particolarmente sulla tipologia dell’assistenza offerta). Tra i siti internazionali tra i più accreditati è quello dell’American Academy of Pediatrics (www.aap.org), mentre per ricerche bibliografiche su riviste internazionali vi è la free Medline (www.- pubmed.gov). Da questi siti si può partire per ulteriori approfondimenti utilizzando i Link. Internet è quindi voce e motore di una possibilità di conoscenza e partecipazione mai avuta dall’uomo fino ad oggi, che abbatte le frontiere e pone orizzonti di un mondo globale e più unito. Rimane uno strumento. Vorrei confessarle che, in quanto genitore, aver studiato la fisiopatologia dei bambini mi ha senz’altro aiutato a ridurre l’ansia per i problemi intercorrenti, ma le cose più importanti sui miei figli non le ho apprese da libri o da Internet. Guardarli negli occhi, abbracciarli o sorridere, mostrando che li accetto per quello che sono, che non li giudico, che desidero comunicare le mie emozioni e condividere (se lo vogliono) le loro, sono state e sono tutt’oggi le mie password, che solo chi è genitore ha, in un avventura quotidiana di esplorazione e conoscenza reciproca, spesso sofferta, ma senz’altro preziosa e unica.

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