LoppianoLab 2017: cambiare il sistema economico-sociale

La manifestazione avrà luogo da sabato 30 settembre alla mattina di domenica primo ottobre 2017. Un laboratorio nazionale di economia, cultura e informazione. Il programma
Loppianolab

Eventi e incontri con uno sguardo attento al nostro Paese per capire come raccogliere l’invito di papa Francesco ad agire sulle strutture inique che producono “i briganti e le vittime”. Tra esclusione e accoglienza, corruzione e nuove virtù civili, attraversare la crisi del nostro tempo vuol dire lasciarsi ferire dalle sue contraddizioni per trovare assieme le vie di uscita.

Servono un nuovo pensiero e un agire conseguente, perché la ricerca del profitto non può fare da bussola ad ogni attività umana. L’ottava edizione di LoppianoLab affronta la sfida cercando di cogliere i segni del nuovo, a cominciare dalle scelte di ogni giorno, e apre le porte a quanti si interrogano su questi temi ed elaborano risposte. Non solo condivisione di risorse economiche, ma soprattutto crescita di una rete di relazioni di significato sociale, dove tutti sono artigiani del cambiamento.

I temi dell’ottava edizione: migrazioni, accoglienza e legame sociale; industria delle armi e riconversione; azzardo e potere del denaro; beni relazionali e dignità del lavoro.

Interverranno: Luigino Bruni, Benedetto Gui, Vittorio Pelligra, economisti; Nicoletta Dentico, Banca Etica; Marco Tarquinio, direttore Avvenire; Gianni Bianco, TG 3 RAI; Jésus Moran, co-presidente Focolari, Pierluigi Sassi, Earth Day; Chiara Peri, Centro Astalli per i Rifugiati; Tiziana Bernardi, Nomadelfia; Giorgio Beretta, Campagna banche armate; Francesco Naso, Economia e Felicità; Luca Raffaele, Next nuova economia per tutti, e molti altri ospiti.

Per iscriversi: compilare il modulo scaricabile a questo indirizzo.

Per info e prenotazioni: loppianolab.accoglienza@loppiano.it – tel. 055 9051102

Il programma: LoppianoLab 2017

«Tutte le volte che le persone, i popoli e persino la Chiesa hanno pensato di salvare il mondo crescendo nei numeri, hanno prodotto strutture di potere, dimenticando i poveri». Francesco ai partecipanti all’incontro dell’Economia di Comunione in Vaticano  lo scorso 4 febbraio .

È possibile davvero attraversare oggi le contraddizioni e le ferite del nostro tempo con la radicalità indicata da Francesco? Cosa significa resistere alla “globalizzazione dell’indifferenza”? L’edizione 2017 di LoppianoLab vuole essere uno spazio dove affrontare apertamente queste domande nella consapevolezza degli errori e delle incertezze affrontate da chiunque cerca di costruire percorsi di fraternità dentro la società italiana.

Quanto espresso dal papa il 4 febbraio 2017 agli aderenti al progetto di Economia di Comunione, è un messaggio rivolto a tutti perché cambia completamente la prospettiva di analisi e di azione.

«Ci ha detto che non è più sufficiente imitare il samaritano del Vangelo» afferma Eva Gullo, presidente del Polo imprenditoriale Bonfanti, promotore di LoppianoLab assieme al Gruppo editoriale Città Nuova, all’Istituto Universitario Sophia e al Centro internazionale Loppiano.

Cosa è necessario allora? Bisogna puntare, secondo Francesco, a cambiare le regole del gioco del sistema economico-sociale, agendo «soprattutto prima che l’uomo si imbatta nei briganti», combattendo le strutture inique «che producono briganti e vittime».

«Al centro di LoppianoLab 2017 ci saranno, quindi – precisa Andrea Goller (Focolari – Italia), – le sfide quotidiane di noi cittadini e del nostro Paese: esclusione, migrazione, corruzione, mancata presenza dello Stato accanto alle nuove virtù civili e alla rinascita del senso di appartenenza comunitaria e di accoglienza. Insomma tutti quei segnali di novità, le strategie, le organizzazioni e le idee che prendono vita e si sviluppano da quella rete di relazioni e azioni già in atto in Italia, dove tutti possono essere attori del cambiamento».

 

 

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