Il patto d’unità come accesso esistenziale e metodo della teologia. Alcune riflessioni alla luce dell’esperienza della “Scuola Abbà”

Essere teologi che, nel loro parlare, esprimono ciascuno in modo singolare, eppure in maniera tra loro pericoretica, l’unica Parola che è in definitiva il Verbo stesso: questo è l’effetto, quando il “patto d’unità” diventa parte integrante del metodo della teologia. Nella luce delle affermazioni neotestamentarie sulla conoscenza di Dio, al lavoro teologico occorre infatti premettere un’esistenza teo-logica, ovvero una vita che si modella il più possibile su quella della SS.

Trinità e che, accogliendo e corrispondendo al dono di Dio, giunge a partecipare in maniera forte della vita delle tre Divine Persone.

 

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