I cordon bleu

Il cordon bleu è una tipica ricetta francese, oramai diffusa in tutto il mondo.
Di Rainer Zenz - Opera propria, GPL, https://commons.wikimedia.org

Il cordon bleu è una pietanza semplice e veloce che, però, nasconde un’origine gastronomica raffinata; il nome deriva da un’espressione che designa una persona che cucina molto bene. L’espressione francese Cordons Bleus si riferisce al «grande nastro azzurro che serviva come distintivo dei cento cavalieri dell’Ordine dello Spirito Santo, istituito da Enrico III nel 1579. Questa filiazione curiosa è spiegata dal fatto che, sotto Luigi XV, i grandi signori che detenevano questo ordine regale erano così noti per la ricchezza della loro tavola che si diceva, allora, parlando di un’ottima cena: «È un pasto degno dei Cordons Bleus».[1] Un’altra trasposizione richiama «un’analogia tra il nastro a colliere dei cavalieri e i nastri del grembiule blu della cuoca».[2] Quel che è certo è che l’attuale versione del cordon bleu è una rivisitazione di antiche ricette, originate in varie parti d’Europa, perfezionata negli anni ‘50 o ‘60. Il cordon bleu è normalmente realizzato con il petto di pollo, ma è possibile utilizzare il tacchino o il vitello. La ricetta è talmente semplice che la qualità degli ingredienti la renderà più o meno gustosa.

Ingredienti per 4 persone

4 fette di petto di pollo (in alternativa tacchino o vitello)

4 fette di prosciutto cotto

4 fette di formaggio (come Emmental, Comté o Groviera)

1 uovo

200 g di farina

200 g di pangrattato

80 g di burro (o olio)

sale q. b.

pepe q. b.

Tempo di preparazione

Mezz’ora

Per cominciare, se necessario, assottigliare la carne: disporre le fettine su un piano da lavoro avvolte da entrambi i lati con della pellicola trasparente e schiacciarle con un batticarne. Poi, stendere le fette di carne e disporre una fetta di prosciutto, adagiandovi poi sopra una fetta di formaggio. Indi chiudere le fette di carne piegandole a metà. Quindi fare la cosiddetta panatura all’inglese: passare il cordon bleu nella farina, picchiettare per eliminare l’eccesso; poi immergere il cordon bleu nell’uovo sbattuto e infine passare nel pangrattato. Infine disporre il burro (o l’olio) in una padella e friggere i cordon bleu finché non assumano una vivace doratura. Alcuni completano la cottura dei cordon bleu in forno. In questo caso, preriscaldare il forno a 150°. Nel frattempo rosolare i cordon bleu in una padella con il burro (o l’olio), quindi disporli in una teglia e infornare per 10-15 minuti.

 

[1] Claudine Brécourt-Villars, Mots de table, mots de bouche, Dictionnaire étymologique et historique du vocabulaire classique de la cuisine et de la gastronomie, La Petite Vermillon, 2009.

[2] Le grand Larousse gastronomique, Larousse, 2017.

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