Graffitari addomesticati

Graffitari addomesticati L’amministrazione comunale di Torino ha deciso di andare incontro ai giovani. Quelli con la passione della sprayart, ossia la pittura dei muri cittadini con le bombolette spray. Un hobby spesso deleterio per la loro persona, o quantomeno per i quartieri delle città. Il progetto si chiama “Murarte”. Ai ragazzi viene assegnato un muro di un edificio comunale e un decalogo da imparare a memoria: niente di blasfemo, né di sconcio, solo disegni corretti per rendere più gradevole il decoro urbano. I giovani ricevono un’autorizzazione a disegnare per quattro mesi firmata dal sindaco, che verrà riconfermata loro solo se si comportano bene. “Ci sono due modi per incontrare la cultura giovanile: reprimerla o valorizzarla – spiega il vicesindaco, Marco Calgaro -. Invece di dichiarare guerra ai writer, abbiamo optato per questa seconda possibilità”. L’idea è piaciuta al mondo della sprayart e già un centinaio di writer si sono rivolti al Comune. Handicap e asilo nido L’Inps di Reggio Emilia, accogliendo il ricorso presentato dall’Epasa (Ente privato di attività sociali e assistenziali), ha riconosciuto il diritto all’indennità di frequenza dell’asilo nido a un bimbo portatore di handicap. Il compenso, di 218,65 euro per il 2002, è stato riconosciuto in base alla legge n. 289/1990 dell’indennità di frequenza per gli invalidi civili. “La mancata estensione dell’indennità – si è affermato – rappresenta un provvedimento contrario alla loro dignità”. Ci auguriamo presto un provvedimento specifico. Castità La libertà sessuale sembra essere passata di moda. I giovani di oggi mostrano, infatti, di non apprezzare l’eredità della generazione dei “figli dei fiori”. Ritengono che solo con scelte decise si costruisce il futuro su basi solide. Desiderano per questo un sincero ritorno ai valori. Così emerge da una ricerca realizzata dal mensile 20anni, che ha accolto l’opinione di ragazze tra i 17 e i 23 anni. La maggioranza sostiene che “il sesso è una cosa importante e non va sprecato”. Il 31 per cento crede nella castità prima del matrimonio, il 36 per cento ritiene che la prima volta ideale sia la prima notte di nozze. Il 65 per cento teme di ripercorrere le orme dei genitori e di perdere la passione dopo il matrimonio. Indebitamento famiglie Molte famiglie italiane sono schiacciate dal problema del “sovraindebitamento”. Ossia, una situazione di difficoltà finanziaria sempre più pesante cui non si riesce più a far fronte, anticamera della emarginazione sociale e della povertà. A questo proposito, l’Adiconsum (Associazione difesa consumatori) ha elaborato una proposta di legge. Si prevede l’istituzione di una Commissione nazionale che riesca a mediare tra la posizione dei creditori e quella delle famiglie. “Spesso non si tratta di debiti enormi – spiega il segretario generale, Donata Monti – e la famiglia ha solo bisogno di un piano di rientro che renda meno gravoso l’insieme dei debiti accumulati e ne organizzi la modalità di pagamento “. Si prevede poi la figura di un garante, nel caso i beni dei sovraindebitati non siano sufficienti a coprire l’intero debito o una parte. La proposta, che vorrebbe introdurre in Italia un sistema già sperimentato con successo nel Nord Europa, è adesso approdata alla commissione Giustizia del Senato, riscuotendo l’interesse di molti parlamentari.

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