I giovani alla festa del perdono di Assisi

Il 25 luglio parte da varie parti d’Italia la 37.ma marcia dei frati minori. L’inno di quest’anno, firmato dal gruppo calabrese “Kantiere Kairòs”, è un incoraggiamento a rialzarsi dagli errori di ogni giorno.

Il 25 luglio prende ufficialmente il via la 37.ma Marcia francescana, l’evento che da anni ormai mette in moto frati, suore e soprattutto giovani da tutta Italia per raggiungere la Porziuncola nel giorno del perdono di Assisi (2 agosto).

Organizzata dai frati minori d’Italia e pensato per i giovani dai 18 ai 32, la marcia è un appuntamento che da 37 anni si consuma per dieci giorni zaino in spalla, sacco a pelo e alloggi di fortuna, in spirito di fraternità. Lungo il cammino i canti e le riflessioni aiutano lo spirito a ritemprarsi per giungere alla festa del Perdono istituita da San Francesco nel 1216.

Quest’anno è stato scelto quale inno della Marcia il brano “Un passo oltre” scritto dalla rock band “Kantiere Kairòs”. Il brano sarà presentato la sera del 25 alle ore 21,30 presso il Lungomare di Diamante (Cosenza) per dare il via ai marciatori calabresi. La canzone “Un passo oltre” è un gioco sui punti di vista come ci spiega la band: «Le difficoltà hanno in sé una svolta positiva, come il tornare ad apprezzare al goccia d’acqua nel deserto o l’importanza di ogni tipo di notte, che delimita e valorizza il giorno». La dinamica peccato perdono è insita nel cammino di fede di ciascuno: «Tutto deve  avere come comune denominatore “il passo oltre”- continuano -, necessario per osservare, dal  punto di vista più ampio e rassicurante di Dio, che sembra che ci dica: “Pietro, sforzati e fidati di me”».

Il gruppo calabrese dei Kantiere Kairòs, composto da Antonello Armieri, Jo e Gabriele Di Nardo, Davide Capitano e Roberto Sasso già da qualche anno si esibisce sui pachi di varie parti d’Italia con concerti-testimonianze. I ragazzi si definiscono degli «attivi “passivamente” in parrocchia» prima del viaggio a Medjugorie che li ha cambiati. 

Il nome del gruppo che in greco vuol dire “tempo di grazia, tempo di conversione”, definisce un po’ lo spirito del gruppo: «Ovviamente siamo consapevoli che la conversione è un atto quotidiano ed  è per questo che siamo un cantiere aperto h/24».

Il gruppo Kantiere Kairos  accoglierà, il giorno del 2 agosto tutti i marciatori d’Italia, cantando l’inno sul palco antistante la Porziuncola in un grande abbraccio che celebri il perdono, la fatica e la forza di rialzarsi in piedi.

 

 

 

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