Gianfranco Ferré

Nella mostra a cura di Francesca Alfano Miglietti, 200 sculture- gioiello di alto valore concettuale testimoniano l’evolversi creativo di Ferré, architetto, artista e designer

Nella mostra a cura di Francesca Alfano Miglietti, 200 sculture- gioiello di alto valore concettuale testimoniano l’evolversi creativo di Ferré, architetto, artista e designer. Come sottolinea la curatrice della  mostra, «Gianfranco elabora concetti che divengono oggetti, pietre lucenti, metalli smaltati, conchiglie levigate, legni dipinti,  vetri di Murano, ceramiche retrò, cristalli Swarovski e ancora legno, cuoio e ferro e rame e bronzo, nel susseguirsi di un incanto orizzontale di spille, collane, cinture, anelli, bracciali, monili. Per Ferré l’ornamento è un concetto di eternità» che irrompe nel tempo. Franco Raggi, ideatore dell’allestimento, rende omaggio al genio di Gianfranco, cultore di Burri, inserendo strutture arrugginite brutalmente esposte alla povertà  materiale.

Gianfranco crea un lusso che prende vita dai materiali più diversi, dalla reinterpretazione di materie povere, come il ferro da fonderia.

Torino, Palazzo Madama, fino al 19 febbraio 2018

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