Fratel Biagio a Strasburgo

1000 Km a piedi per raggiungere il Parlamento europeo partendo da Genova, percorrendo tutta la Svizzera, un pezzo di Germania per poi arrivare in Francia, per portare, con tanta fede e determinazione, un messaggio di veri diritti umani.
Foto di Daina Le Lardic © European Union 2019 - Source : EP

«Una giusta e stabile società non può lasciare indietro i più deboli; è nostro dovere soccorrere chi si trova in difficoltà. Attenzione! ogni autorità e ogni cittadino ha il dovere di soccorrere e di aiutare il suo simile “prossimo”. Ogni uomo e donna è da rispettare, ha diritto di mangiare, di una casa, di un lavoro, vale per ogni emarginato, emigrante, immigrato, profugo, persona».

Foto di Daina Le Lardic © European Union 2019 - Source : EP
Foto di Daina Le Lardic © European Union 2019 – Source : EP

Queste sono alcune delle parole che ha scritto Fratel Biagio nella lettera che ha consegnato nelle mani del presidente del Parlamento europeo David Sassoli e di tanti parlamentari europei e di tanti funzionari, assistenti parlamentari, giornalisti, addetti stampa, addetti alla sicurezza. Questo missionario per raggiungere la sede di Strasburgo del Parlamento europeo ha percorso 1000 Km a piedi partendo da Genova, percorrendo tutta la Svizzera, un pezzo di Germania per poi arrivare in Francia, tutto questo per portare, con tanta fede e determinazione, un messaggio di veri diritti umani.

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I volontari della missione Speranza e Carità hanno supportato il cammino di Fratel Biagio avvisando, tramite persone di grande profilo, il presidente del Parlamento e quanti più parlamentari possibili per incontrare questo fantastico portatore di empatia verso di deboli. Teresa Piccione, dirigente del Pd nazionale, ha contattato il presidente del Parlamento David Sassoli che subito si è mostrato molto interessato ad incontrare il missionario. Anche Ignazio Corrao europarlamentare del movimento Cinque Stelle è stato contattato e ha subito messo a disposizione il suo assistente Giuseppe Lo Monaco, che immediatamente ha pensato di mandare una mail in inglese a più di 2000 contatti tra parlamentari e assistenti. Giuseppe è riuscito anche a bloccare, dentro il palazzo Ue, per il 16 settembre la meditation room in modo che il missionario potesse incontrare persone. Il primo incontro è stato con il presidente Parlamentare Sassoli che ha fatto gli onori della grande casa europea, dicendo rivolto a Fratel Biagio:  «Ci infonde tanto coraggio». Nel bellissimo incontro il missionario e il presidente hanno capito che avevano, tanti anni fa, il sogno comune dell’Europa, tanto che Sassoli ha voluto farsi una foto con Fratel Biagio, davanti alla nostra bandiera (quella dell’Europa).

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Successivamente il missionario ha incontrato Ignazio Corrao che ha detto: «La sua missione può e deve essere l’esempio per un Europa nata con lo scopo di garantire il rispetto dei diritti umani, la pace tra i popoli e la salvaguardia dell’ambiente. Dopo avere incontrato Fratel Biagio il mio impegno per garantire sin dall’infanzia un livello di nutrizione adeguato e l’istruzione per tutti, indistintamente da razza, sesso e religione continuerà senza sosta».

toia-incontra-fratel-biagioPoco dopo il missionario ha incontrato la parlamentare Europea Patrizia Toia del Pd che ha detto: «Le sue parole, la sua semplicità, con cui diceva cose straordinarie e rivoluzionarie, mi ha consegnato una lettera bellissima e ricca di insegnamenti per ognuno di noi, ma anche e ancor di più per chi ha responsabilità pubbliche. L’ho letta e ci ho riflettuto a lungo».
Poco dopo un altro incontro con il parlamentare europeo Pietro Bartolo del Pd che ha sottolineato: «Io credo che una persona che percorre migliaia di chilometri a piedi per portare la sua testimonianza fino a Strasburgo meriti di vedere dare seguito alle sue legittime istanze. È una persona straordinaria che ha dedicato la sua vita agli ultimi. Basterebbe che quell’uno per cento che detiene le la maggioranza delle ricchezze mondiali facesse la propria parte. Mi auguro che l’Europa faccia tesoro di questa testimonianza, l’impegno è di non lasciare che le sue parole rimangano lettera morta».
Fino a sera inoltrata Fratel Biagio ha incontrato tanti giornalisti, assistenti, anche il giorno dopo ha avuto modo di incontrare altre persone e di preparare le prossime tappe del viaggio, Lussemburgo e Bruxelles altra sede del Parlamento europeo.
Teresa Piccione è stata da ponte con il presidente Sassoli ha detto: «Vederlo rappresenta per me un monito: i poveri non possono essere rimossi e sono sempre con noi. Fratel Biagio è lui stesso testimone e icona di un memoriale: celebrare l’abbraccio misericordioso di Dio. Nella mia attività di madre, di insegnante e di donna impegnata nella politica, la stella polare è sempre la centralità della persona, la sua dignità in qualunque stato essa si trovi.

Foto di Daina Le Lardic © European Union 2019 - Source : EP
Foto di Daina Le Lardic © European Union 2019 – Source : EP

Il seme è stato piantato in tanti politici, ora preghiamo che porti molto frutto».

 

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