Divertimento per tutti, con lo sconto!

Si moltiplicano i parchi belli e ultracostosi. Ma un modo per risparmiare c’è…
Acquario di Gardaland "Sea Life"

Lo slogan di un parco divertimenti dice: una "vacanza in un giorno" ed è vero, perché a guardare le attività possibili e i prezzi in un solo giorno una famiglia di quattro persone può spendere oltre 150 euro. E allora cosa fare tra pubblicità incalzanti, figli che supplicano e giostre mozzafiato? La parola d’ordine è "ingegnarsi". Risparmiare si può.
 
Web, prevendite e sconti
La prima regola, quando si vuol visitare un parco ultrafamoso, è ispezionarne il sito Internet in cerca di offerte. Anche la biglietteria online consente di risparmiare: allo Zoomarine (Roma) lo sconto è di cinque euro, al Magic World (Napoli) di tre, mentre a Gardaland (Castelnuovo del Garda) si può arrivare a otto. Più interessanti le prevendite, che consentono risparmi fino a dieci euro. Poi ci sono i supermercati, che tra i premi per i clienti propongono l’entrata ai parchi, e tanti prodotti che danno ticket gratuiti: con il latte della Centrale di Roma, ad esempio, con un biglietto si entra in due a Hydromania.
 
Nei giorni di minore affluenza ci sono promozioni interessanti. A Italia in miniatura (Viserba di Rimini): i lunedì non festivi i bambini fino a 11 anni pagano sei euro. Rimanendo in Romagna, a Mirabilandia pagando 9 euro oltre al biglietto d’ingresso (che già consente una doppia entrata e può essere scontato se acquistato sul web o con altre promozioni), si ottengono altri due ingressi gratuiti. Poi c’è il "bigliettone": con un maxi sconto si entra in due o tre parchi a scelta tra Italia in miniatura, Acquario di Cattolica, Fiabilandia e Delfinario di Rimini. Anche senza bigliettone, i vari ticket d’ingresso consentono di entrare con uno sconto nelle altre strutture. In alcuni parchi, inoltre, il giorno del proprio compleanno si entra gratis o a prezzo ridotto, mentre in sempre più strutture il "giorno dopo entri gratis".
 
Telefonare, telefonare
È sempre utile contattare il parco e chiedere se ci sono convenzioni o se sono confermate quelle di cui si è a conoscenza. Si potrà così scoprire che con la tessera Coop si risparmiano sei euro a Oltremare (Riccione), con l’abbonamento Metrebus c’è l’entrata ridotta al Bioparco di Roma, mentre al parco Etnaland (Catania) con la carta Ikea Family il possessore e un accompagnatore pagano 15 euro invece di 22.
 
In certe strutture alcune attrazioni o porzioni di parco (soprattutto le aree beach) richiedono un pagamento ulteriore, mentre orari e aperture non sempre corrispondono a quanto scritto su siti e brochure. In molti parchi non ci sono giochi per i più piccini: quindi meglio pensare a programmi alternativi per gli "under tre anni". Un consiglio pratico: portare protezioni solari, costume da bagno e un cambio completo (anche le scarpe!) e non scegliere giornate caldissime, soprattutto se si va al parco con bimbi: mentre i grandi possono rinfrescarsi con i giochi d’acqua, per i piccoli c’è solo tanto disagio. Se possibile, infine, nei weekend più affollati scegliete altre mete: altrimenti rischiate di ritrovarvi davanti ad un cartello che dice: "da qui, attesa 90 minuti" per i giochi più quotati… anche se alcune strutture "affittano" dei “prenota giochi” per non perdere tempo nelle file.
 
Spulciando tra le offerte…
In genere i bambini fino a un metro di altezza (all’Edenlandia di Napoli fino ad un metro e dieci) e i disabili al cento per cento non pagano, mentre per i gruppi sono previsti degli sconti. Ai Giardini della Mortella (Ischia) gratis bimbi fino a 6 anni e disabili con invalidità certificata oltre il 51 per cento. Fino al 1 luglio, se si scarica il coupon dal sito di Mirabilandia e lo si consegna alle casse, i bambini fino a dieci anni entrano gratis. Sui siti di offerte online, come Groupalia.it, è possibile trovare sconti last minute, mentre a MagicLand (Valmontone) fino al 1 luglio chi è vestito da antico romano entra gratis dalle 18. Sconti pure allo Zoosafari di Fasano (Brindisi): con 15 euro, dai 12 ai 25 anni, si accede a tutte le attrazioni dell’area Fasanolandia.
 
A chi non può o non vuole andare in un parco a pagamento basta guardarsi intorno: scoprirà tante aree verdi pubbliche attrezzate e potrà rimanere anche molto sorpreso dalla reazione dei figli. Dopo aver visitato due parchi molto divertenti, abbiamo detto al nostro bambino: «Da oggi le giostre sono finite». E lui: «Yuuukuu! Finalmente facciamo i castelli di sabbia». Mamme e papà, siete avvisati!

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