Conakry è capitale mondiale del libro

Il riconoscimento permetterà di abbassare l’analfabetismo che colpisce il Paese africano. Numerose iniziative culturali in programma

Dal 23 aprile la capitale africana è per un anno “Capitale mondiale del libro”. In vista della nomina, che durerà fino al 22 aprile 2018, sono state condotte nell’arco di diversi mesi nella capitale della Guinea delle operazioni di preparazione. Conakry (diciassettesima città scelta) succede a Breslavia, in Polonia, come terza città africana dopo Alessandria nel 2002 e Port Harcourt in Nigeria nel 2014. Conakry è la prima capitale africana francofona di essere nominato.

Già il giorno prima del lancio ufficiale del 23 aprile, i residenti hanno iniziato a celebrare l’evento. Il Senegal è l’ospite d’onore della manifestazione. Ciò significa dodici mesi di appuntamenti culturali, spettacoli teatrali, balletti e laboratori per celebrare l’arte letteraria in tutte le sue varianti. Ogni mese, libri, film, spettacoli teatrali, autori, attori o orchestre saranno messi in luce per offrire una selezione della cultura della Guinea. Il presidente Alpha Conde stesso ha anche detto «Conakry capitale mondiale del libro è un evento di beneficenza». In un Paese dove il tasso di analfabetismo è del 60 %, l’evento dovrebbe contribuire a ridurre questa cifra spiega Lamine Camara, presidente dell’associazione degli scrittori della Guinea: «Siamo in ritardo rispetto ai Paesi di dimensioni simili. Abbiamo elaborato il nostro programma per sottolineare l’alfabetizzazione in francese e nelle lingue nazionali».

Nel settore culturale, tra cui letteratura, molti sperano che l’evento saprà rivitalizzare la lettura e il settore del libro in tutto il Paese: secondo il ministero della Pubblica Istruzione, dal 35 al 40% della popolazione non legge libri al di fuori dei testi scolastici. L’obiettivo è anche di perpetuare questo grande evento per Conakry e tutta l’Africa come Ouagadougou lo è stato per il cinema. Così le autorità vogliono quest’anno celebrare la promozione del libro nel lungo periodo con un progetto di punta: la costruzione di una grande biblioteca nella città di Conakry con una serie di “punti di lettura” in ogni quartiere.

L’Unesco si propone di promuovere la lettura, la pubblicazione e la protezione del diritto d’autore. Durante i festeggiamenti presso la sede delle Nazioni Unite a Parigi, sono programmati artisti congolesi e scrittori. Molti laboratori, attività, club del libro, spettacoli musicali, tavole rotonde in presenza di scrittori africani sono altresì in programma. In programma, le performance di Helmie Bellini accompagnata das artisti slameuse. Ella Kinzonzi e Harmonie Dode; una tavila rotonda con gli scrittori congolesi Jussy Kiyindou e Yves Berthrand e Nguyen Matoko, o l’atelier animato da Alpha Mobé sulla scoperta di cinque lingue africane: lingala, swahili, kikongo, tshiluba e lari.

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