CN+ Che settimana! Podcast di rassegna stampa – 23 ottobre

In questo format settimanale si propone uno strumento utile per mantenersi informati.  Ovunque siate potete mettervi le cuffiette e ascoltare questo podcast che sintetizza per voi l'attualità degli ultimi cinque giorni
Che settimana!

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I fatti principali degli ultimi cinque giorni:

Elezioni americane. Rapporti con la Corea del Nord, gestione dei flussi migratori e della pandemia, attacchi personali. Il presidente Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden si sono sfidati nelle notte a Nashville, in Tennesse, per l’ultima volta prima delle elezioni del 3 novembre. Questa volta Trump è stato più morbido e rispettoso del solito, dopo che l’incontro di Cleveland, nell’Ohio, gli aveva fatto perdere diversi punti percentuali nei sondaggi. È stata l’ultima possibilità per il tycoon di cambiare la traiettoria della campagna elettorale che vede in netto vantaggio il suo rivale.

Bolivia. Il nuovo presidente è Luis Arce, candidato del Movimento socialista, partito dell’ex presidente Evo Morales. Si era previsto un testa a testa con il candidato centrista Carlos Mesa, ma il delfino di Morales si è aggiudicato un discreto distacco sullo sfidante. Arce è stato per due volte ministro dell’Economia dei governi di Morales dal 2016 al 2017 e nel 2019. «Dobbiamo lavorare per tutti i boliviani dando vita a un governo di unità per sanare le fratture sociali del Paese», ha dichiarato. Se volete approfondire questa notizia vi consigliamo la lettura: “In Bolivia vince Luis Arce del partito di Morales” di Alberto Barlocci che potete trovare sul sito di Città Nuova.

Italia. L’ultimo decreto di contenimento della pandemia è entrato in vigore lunedì scorso. I bar e i ristoranti possono rimanere aperti fino a mezzanotte, non si può mangiare fuori in più di sei persone. Dopo le 18 in bar e pub si può consumare solo al tavolo, stop a fiere e sagre, stretta allo sport dilettantistico di base e piazze e vie potranno essere chiuse dai sindaci per evitare assembramenti. Il ministro della salute Roberto Speranza ha fatto sapere che si va verso i test rapidi fatti anche dai medici di famiglia e nelle farmacie. Se il numero dei malati Covid in terapia intensiva dovesse superare le 2.300 unità il governo potrebbe imporre un nuovo lockdown. Le parole del presidente Giuseppe Conte alla Camera dei deputati: «La situazione è critica ma oggi siamo più preparati» e ha assicurato che il vaccino sarà pronto prima della fine dell’anno. Intanto, in Brasile è morto un volontario che partecipava alla sperimentazione del vaccino contro il coronavirus sviluppato da AstraZeneca e Università di Oxford (rettifica: il giovane volontario è deceduto a causa delle complicanze dovute alla Covid-19 contratta durante il servizio di medico in prima linea come riferito dalla sua stessa Università).

Regioni. I governatori stanno procedendo separatamente. Da ieri in Lombardia è scattato il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino ed è prevista la didattica a distanza per gli studenti delle superiori, in Campania è scattato il divieto di spostamento dalla provincia di residenza alle altre province del territorio regionale e da stasera scatterà l’obbligo di chiusura delle attività commerciali e sociali dalle 23 fino alle 5. Sempre da oggi in Lazio scatterà il coprifuoco dalle 24 alle 5, mentre da lunedì prossimo è prevista la didattica a distanza per le scuole secondarie superiori e le università.

Dialogo. «Riconosciamo i passi fruttuosi nel dialogo interreligioso: è un segno di speranza per continuare a lavorare insieme», ha detto papa Francesco al 34 esimo Incontro di preghiera per la pace dal titolo emblematico “Nessuno di salva da solo – Pace e fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Diversi leader religiosi, tutti con la mascherina, si sono incontrati a Roma, in Campidoglio per ribadire la preghiera comune per la cooperazione e per la pace universale. Presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Insieme al papa, presente anche il Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli e i rappresentanti di diverse chiese cristiane e di varie religioni. Per approfondire queste notizia vi consigliamo di leggere “Pace e guerre: ‘Nessuno di salva da solo’” di Aurelio Molè

 

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