Brevi solidarietà

Ibus della solidarietà Grazie alla collaborazione tra Assessorato politiche sociali del comune di Roma, Atac e Trambus, fino al prossimo 15 aprile quattro autobus Granturismo saranno attivi tutte le notti per assistere le persone senza fissa dimora ed accompagnarle ai Centri di accoglienza. Lungo il percorso le vetture effettueranno una serie di fermate per consentire alle persone di salire, prendere una bevanda calda, riposarsi, scendere oppure decidere di proseguire la corsa che termina in un centro di accoglienza notturno o, se già mattina, in un centro diurno per fare la doccia e cambiare i vestiti. A bordo, oltre agli autisti (due conducenti dei mezzi pubblici si daranno il cambio per assicurare la continuità del servizio), vi saranno operatori sociali del comune. Studiare… con le mucche In Colombia, per ogni 100 ragazzi che iniziano la scuola primaria solo 56 la finiscono. Chi poi riesce a raggiungere l’università, se non ha alle spalle una famiglia benestante, difficilmente riesce a conseguire la laurea. Dall’associazione locale Unimates è arrivata una proposta interessante per aiutare alcuni di questi giovani. Si tratta si una attività produttiva con mucche da latte da realizzare in una fattoria messa a disposizione per questo fine, e i cui proventi serviranno a finanziare alcune borse di studio. Unimates ha ottenuto gratuitamente un fondo di 20 ettari di terreno, e con un piccolo investimento iniziale potrebbe avviare la produzione del latte e dei latticini. Per questa prima fase vogliamo proporre di adottare una mucca da latte, per allargare via via la produzione e consentire a un numero crescente di giovani colombiani di mantenersi agli studi. A chi volesse contribuire a questo progetto possiamo fornire, se richiesto, l’indirizzo dell’Amu che ha promosso l’iniziativa. (Amu notizie n.3/2004) Le Chiavi del sorriso 2004 Le quattro chiavi che simboleggiano l’accoglienza, l’aiuto, l’ascolto e l’importanza della persona umana vengono ogni anno assegnate a persone o associazioni che si sono distinte in azioni di solidarietà. Il 10 dicembre scorso sono stati premiati Pietro De Carli, responsabile di progetti umanitari in Afghanistan, Francesco Resta, atleta disabile pluricampione italiano di tiro con l’arco, e l’associazione Comunità papa Giovanni XXIII, che si occupa di donne vittime della tratta, minori con disagio e bambini in affido. Il premio per l’Associazione è stato assegnato a Silvia e Massimo Santi, la cui casa-famiglia a Gambellara (Ravenna) aprirà le porte anche a ex detenuti. (Sempre n. 1/2005, mensile dell’Associaz. Giovanni XXIII) C.R.

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