Bologna: senzatetto come guide turistiche

“Gira la cartolina” questo il nome del progetto che vede come protagonisti i clochard di Bologna nelle vesti di guide turistiche. Un itinerario diverso quello proposto a turisti e non, che mostra i vicoli nascosti e le storie personali di chi le strade di Bologna le vive anche di notte

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Ascom, l’associazione Piazza Grande che da anni si occupa di inclusione sociale e l’Asp (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Città di Bologna) con l’obiettivo di raccontare la città di Bologna con occhi diversi. A fare da guide turistiche per gli stranieri in vacanza e per gli stessi cittadini bolognesi sono i clochard, accompagnati nel tour da una guida turistica regolarmente abilitata e dagli accompagnatori del Laboratorio Gira La Cartolina.

Un percorso ragionato ma alternativo, proposto dagli stessi senzatetto che nelle settimane precedenti hanno seguito un percorso formativo realizzando alla fine un itinerario personale e soggettivo. “Gira la cartolina” non vuole infatti mostrare la città da vetrina, ma dare centralità a quei luoghi che hanno un valore per chi racconta, che fanno parte o hanno fatto parte di un percorso di vita. L’itinerario proposto in questa prima fase si chiama “Memorie in centro” ed incrocia luoghi famosi ed angoli che hanno un valore importante per le guide: si parte dall’interno della Quadreria di Asp (via Marsala 7), si passa per via Piella dove si trova la famosa finestra che affaccia sul Canale delle Moline, nel Medioevo uno tra i punti più importanti per il commercio e le comunicazioni. Si prosegue per il teatro Arena del Sole verso la Scalinata del Pincio e il Parco della Montagnola dove c’era il mercatino dei tigli; L’ultima tappa non può che essere la Stazione Centrale, casa per molti senzatetto. I clochard spiegano, raccontano e ricordano, perché le strade di Bologna sono diventate la loro casa e proprio grazie a questa iniziativa potrebbero diventare il luogo da cui ripartire.

Da l’idea è nata infatti una Start Up, che punta sulle capacità e sulle competenze di queste persone nella speranza che “Gira la cartolina” diventi per loro un vero e proprio lavoro entrando a far parte dell’offerta turistica della città. Intanto tutte le date di agosto sono “sold out”, ma presto usciranno quelle di settembre.

Per informazioni scrivere a giralacartolina@piazzagrande.it

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