Amazzonia, deforestazione e dannosa
I risultati di uno studio coordinato dall'Università di Cambridge
Ogni anno un’area vasta quanto la Toscana subisce la deforestazione nell’aerea amazzonica del Brasile. Dall’osservatorio indipendente "Salva le foreste" apprendiamo di un nuovo studio interdisciplinare, coordinato dall’Università di Cambridge e pubblicato sull’autorevole rivista Science, in cui si evidenzia come i vantaggi di tale pratica siano effimeri. Nel lungo periodo i benefici si annullano con la scomparsa delle risorse naturali. «Il legname esaurisce, il suolo dei pascoli degrada rapidamente e viene abbandonato. Taglialegna,minatori, agricoltori, allevatori e coloni migrano inseguendo la frontiera della deforestazione». L’aumento dello standard di vita portato da nuove coltivazioni, in sostituzione del patrimonio forestale, si esaurisce in poco tempo, lasciando compromessa per sempre la situazione ambientale.
CC_Città_nuova_Italia_/2009/09/10