«Non viviamo un Natale finto, per favore, un Natale commerciale! Lasciamoci avvolgere dalla vicinanza di Dio, questa vicinanza che è compassionevole, che è tenera; lasciamoci avvolgere dall’atmosfera natalizia che l’arte, le musiche, i canti e le tradizioni fanno scendere nel cuore». Così papa Francesco all’incontro con le rispettive delegazione che hanno donato albero e presepe. Quest’ultimo arriva dal villaggio andino di Chopcca, in Perù. Quest’anno lo si può ammirare in piazza San Pietro. Accanto a lui si trova l’immenso abete rosso, dono dei boschi trentini di Andalo. Ma quest’anno c’è anche un altro presepe, collocato in Aula Paolo VI, realizzato dai giovani della parrocchia di San Bartolomeo a Gallio, in provincia di Vicenza ma nella diocesi di Padova.
