Una partita per la pace

Il prossimo 1° settembre, allo stadio Olimpico di Roma, scenderanno in campo stelle del calcio mondiale ancora in attività o appena usciti di scena. Un incontro promosso da papa Francesco per favorire l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro
partita pace

Il prossimo 1° settembre, allo stadio Olimpico di Roma, scenderanno in campo stelle del calcio mondiale ancora in attività o appena usciti di scena. Un incontro promosso da papa Francesco per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro

La partita delle partite, dove in palio c’è più di una coppa, ossia una ragione di solidarietà di caratura mondiale, sta per essere giocata. Lunedì 1° settembre 2014 alle ore 20.45, nella cornice dello Stadio Olimpico di Roma, prenderà vita la prima storica partita interreligiosa per la pace. Alcuni tra i più grandi calciatori e allenatori di livello mondiale daranno vita ad un evento di eccezionale valore simbolico e sociale, che per le caratteristiche assunte non trova precedenti in un secolo ed oltre di calcio.

I promotori

Innanzitutto, inedita e davvero dall’alto l’ispirazione: a richiedere l’evento, niente poco di meno che papa Francesco, al fine di promuovere soggetti impegnati quotidianamente nel supporto diretto alle fasce più deboli della società, in Europa, in Sudamerica e nel resto del mondo. Coinvolti in particolare dal pontefice, Scholas Occurrentes, entità educativa promossa dallo stesso Francesco che utilizza la tecnologia, l’arte e lo sport per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro, con sede presso la Pontificia Accademia delle Scienze in Vaticano, e la Fondazione P.U.P.I. Onlus, creata da Paula e Javier Zanetti, ex leggendario capitano dell’Inter campione d’Europa nel 2010 e della Nazionale argentina, che da oltre dieci anni promuove e sostiene programmi di adozione a distanza e assistenza per alleviare le diverse condizioni di disagio. La manifestazione, patrocinata da Comune di Roma, Coni, Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Lega di Serie A, ha l’obiettivo di promuovere i principi di fratellanza e condivisione attraverso il potenziale comunicativo dello sport e del calcio in particolare. In questo senso lo stesso riferimento religioso, qualsiasi esso sia, trova occasione per rimembrare la sua potenziale funzione di unione e occasione di arricchimento, nella vita quotidiana come nella pratica sportiva.

Una parata di stelle del grande calcio

Attesissime le stelle del calcio che hanno accettato di prendere parte all’iniziativa: il “collezionista di palloni d’oro” argentino Lionel Messi, il portierone azzurro Gianluigi Buffon, il capitano giapponese Yuto Nagatomo, il fuoriclasse camerunense Samuel Eto’o, il “Renzo Piano della mediana” azzurra, Andrea Pirlo, sono solo alcuni degli atleti in attività che interverranno in rappresentanza delle diverse religioni, riunite per la prima volta a Roma per celebrare l’incontro tra l’eccellenza sportiva e la fratellanza nel segno della pace nel mondo. Non saranno da meno alcuni inarrivabili campioni che hanno da poco appeso le scarpe al chiodo: “monsieur le football” Zinedine Zidane, il “divin codino” Roberto Baggio e lo stesso Javier Zanetti, grande promotore per mandato del papa, torneranno per l’occasione a farci rivivere emozioni mai sopite per una ragione di integrazione che va ben oltre il rettangolo di gioco.

«Sono orgoglioso di poter offrire il mio contributo all’organizzazione della partita interreligiosa per la pace» – ha dichiarato Javier Zanetti – e ha aggiunto: «Era l’aprile del 2013 quando papa Francesco, durante un nostro incontro, ha voluto condividere l’idea di creare un momento di fratellanza e unione tra le diverse religioni. Da allora stiamo dedicando grandi energie affinché questo evento sia una serata di grande calcio e di raccolta fondi nonché soprattutto una festa dei popoli e un’opportunità di riflessione comune, senza dimenticare l’obiettivo immediato di finanziare il progetto “Un’alternativa di vita”, rete di assistenza e supporto rivolta ai bambini dai 3 ai 13 anni che vivono in contesti socio-economici svantaggiati».

Come acquistare i biglietti e seguire online l’evento

La prevendita dei biglietti, il cui ricavato sarà devoluto interamente in beneficenza, è già in atto attraverso i punti vendita Listicket – Gruppo TicketOne – sul territorio, sia online attraverso il sito www.listicket.com. Per trovare il punto vendita più vicino consultare il link: www.puntolis.it/storelocator/defaultsearch.aspx. Sono disponibili online i sitiwww.partitaperlapace.org e www.matchforpeace.org, i profili facebook, twitter e youtube “matchforpeace”. Per i “twitteri”, gli hashtag sono #PartitaPerLaPace e #MatchForPeace.

Tutti all’Olimpico: questa non è solo una partita. Questo non è un evento sportivo come altri.

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