«Mi ha fatto bene incontrare il popolo mongolo, che custodisce le radici e le tradizioni, rispetta gli anziani e vive in armonia con l’ambiente: è un popolo che scruta il cielo e sente il respiro del creato», ha detto il papa nel corso dell’Udienza del mercoledì in Vaticano, raccontando questa esperienza in un Paese che può avere un ruolo fondamentale nello scenario internazionale e per la costruzione di una pace globale.

Abbiamo intervistato Sr. Anne Waturu, Missionaria della Consolata. Originaria del Kenia, vive in Mongolia dal 2016 e nel 2021 ha iniziato a lavorare come direttrice di Caritas Mongolia.

Suor Anne, che importanza ha avuto la visita del papa per il popolo Mongolo? Qual è stata l’esperienza di questi giorni?
La visita di Papa Francesco al popolo della Mongolia è stata importante perché ha dato loro speranza e sicurezza; anche se sono pochi di numero, il papa, in quanto nostra guida spirituale  non si è preoccupato dei numeri ma di ognuno di noi considerandoci  preziosi figli di Dio.

In secondo luogo, secondo me, la visita del Papa ha mostrato al mondo la Mongolia come paese con una sua ricchezza culturale.

Sono stata toccata dalla semplicità del nostro Papa alla sua età, mentre era su una sedia a rotelle accettando la sua fragilità di salute con serenità per venire a trascorrere del tempo con la gente della Mongolia. Allo stesso tempo è stata una gioia e un orgoglio averlo qui in Mongolia.

In questi giorni ha potuto parlare con il Papa?
Ho avuto solo la possibilità di salutarlo e ricevere la sua benedizione.

Papa Francesco ha ringraziato tutti i missionari e ha detto che in Mongolia i missionari hanno subito sentito l’appello alla carità e questo impegno ha portato tanti frutti. Qual è il vostro impegno come Caritas in Mongolia?
Caritas Mongolia come Organizzazione ecclesiale, avendo come principi guida i valori evangelici e l’insegnamento sociale della Chiesa e solidale con i poveri, si impegna a: promuovere più giustizia e uguaglianza rispondendo ai bisogni dei poveri e potenziando il processo di  sensibilizzazione; promuovere tutte le attività che porteranno all’autosufficienza sostenibile attraverso attività a base comunitaria; collaborare con tutti i partners che la pensano allo stesso modo nella lotta contro la povertà. Contribuendo così allo sviluppo olistico della persona umana.

Attività di Caritas Mongolia:

Carità
Matteo 26:11 “I poveri li avrete sempre con voi…” queste parole di Gesù restano vive anche dopo 2000 anni come in ogni altro paese in via di sviluppo ci sono persone che sono emarginate, che mancano o hanno insufficienti risorse nei loro  bisogni primari. Così, come Caritas Mongolia veniamo incontro ai loro bisogni distribuendo generi alimentari, vestiti e fornendo alloggi dove necessario.

Risposte alle emergenze
La Mongolia è spesso esposta a siccità, piogge torrenziali, inondazioni, forti nevicate e tempeste di polvere. La Caritas aiuta le famiglie colpite a riprendersi da questi disastri e a ricostruire i mezzi di sussistenza in modo più resiliente

Advocacy
Caritas Mongolia si batte contro la violenza sessuale, lavora con le vittime e gli autori di violenza domestica, abusi contro le donne e conferisce alle donne competenze per il sostentamento come il cucito e la coltivazione di ortaggi.

Formazione scolastica
Caritas Mongolia ha allestito un asilo nido e una biblioteca nella periferia dell’area “Ger District” della capitale Ulaanbaatar per i bambini provenienti da famiglie vulnerabili. Forniamo loro istruzione, cibo nutriente, cure mediche e un ambiente sicuro.

Sicurezza alimentare e agricoltura
Questo programma fornisce alle piccole comunità agricole tecnologia, formazione e reti per soddisfare i bisogni nutrizionali delle famiglie, espandere la produzione in modo che possano integrarsi nei mercati e affrontare in modo più efficace le difficoltà ambientali ed economiche.

Costruzione di cooperative
Il progetto sostiene le cooperative rurali attraverso la fornitura  di servizi di alta qualità ad ampio raggio lungo l’intero processo di produzione  di orticoltura, compresa la formazione nella gestione e nello sviluppo aziendale, nonché nella tecnologia dell’agricoltura biologica.

Ricerca e sviluppo
Le serre solari passive (PSGH), le serre in trincea (TGH) e le cantine biodimatiche di Caritas Mongolia, pacchetti di gestione dell’acqua e conservazione del suolo che aiutano gli agricoltori rurali a prolungare le attività agricole fino a nove mesi, rispetto ai soli tre mesi delle serre tradizionali.

Reinserimento sociale
Questo programma mira a raggiungere la reintegrazione economica dei mongoli che tornano a casa dopo aver cercato lavoro in Europa, consentendo loro di trovare un lavoro sostenibile.

In che modo riuscite a promuovere il dialogo, la comunione e l’aiuto reciproco tra persone di diverse religioni?
A mio avviso, il dialogo implica imparare dall’altro; questo fa cambiare e fa crescere nella percezione e nella comprensione della realtà e delle persone. Perché ciò accada è necessaria una certa predisposizione interiore (di solito significa mettere qualcuno in uno stato d’animo tale da essere disposto a fare qualcosa). Attribuisco questa grazia a Dio che cammina con noi quando lo invochiamo.

Nel corso dell’Incontro Ecumenico e Interreligioso, il papa ha detto: le tradizioni religiose, nella loro originalità e diversità, rappresentano un formidabile potenziale di bene a servizio della società. Che ruolo possono avere le religioni nella edificazione della pace?
L’organizzazione della religione a livello nazionale o internazionale offre canali di comunicazione e organizzazione che facilitano il positivo diffondersi del messaggio e dell’azione di pace. I leader religiosi hanno un’enorme influenza sui loro seguaci e sono ben posizionati per contribuire a portare la pace e il cambiamento nella mentalità delle persone che possono arrivare ad una coesistenza in armonia. Attraverso i leader delle diverse religioni che diffondono messaggi di rispetto, compassione e amore, i loro membri possono combattere l’odio e la divisione e promuovere una maggiore tolleranza e fiducia.

(Intervista originale in inglese)

Sr Anne, how important was the pope’s visit for the Mongolian people? what was your experience of those days?
Pope Francis visit to Mongolian was important because he has given them hope and assurance though few in numbers yet as our spiritual guide he cares not for numbers but for each one of us and we are precious Children of God.

Secondly in my opinion Pope’s visit has shown to the world Mongolia as a country and it cultural riches.

I was touch by the simplicity of our Pope at his age, being in a wheel chair accepting his healthy fragility with serenity to come and spend time with people of Mongolia. In same time it was a joy to pride to have him here in Mongolia.

Have you been able to meet and talk with the Pope?
I had only possibility of greeting Him and receive his blessing. 

Pope Francis thanked all the missionaries and said that in Mongolia the missionaries have readily accepted the call to charity and this commitment has borne many fruits. What is your commitment as Caritas in Mongolia?
Caritas Mongolia as a Church-based Organization, having for guiding principles the Gospel values and social teaching of the Church and in solidarity with the poor, commits itself to: promoting more justice and equality by responding to the needs of the poor and empowering the through awareness building; promoting all activities that will lead to sustainable self-reliance through community-based activities; collaborating with all like-minded partners in fight against poverty. Thus, contributing to the holistic development of the human person.

Caritas Mongolia Activities:

Charity
Matthew 26:11 “The poor you will always have with you…” these words of Jesus remain live even after 2000 years as any other developing country there are people who are marginalized, they lack or have insufficient basic needs thus as Caritas Mongolia we come to their need by distributing food items, clothes and providing housing where needed.

Emergency responses
Mongolia often faces drought, dzud, heavy rains, flood, heavy snow and dust storms. Caritas helps the affected families to recover from these disasters and rebuild livelihoods in ways more resilient.

Advocacy
Caritas Mongolia Advocates against sexual violence, works with victims and perpetrators of domestic violence abuse violence against women, and empowers women with livelihood skills such as sewing and vegetable cultivation.

Education
Caritas Mongolia has set up a daycare center and Library in the outskirts of the Capital Ulaanbaatar “Ger District” area for children from Vulnerable families. We provide education, nutritious food, medical and safe environment for them.

Food Security and Agriculture
This program provides small farming communities with technology, training and networks to meet their household nutritional needs, expand production so they can integrate into the markets, and cope more effectively during environmental and economic hardship.

Building of Cooperatives
The project supports rural cooperatives through the provision of high quality extension services along the entire horticultural value chain, including training in management and business development, as well as organic farming technology.

Research and development
Caritas Mongolia’s passive solar greenhouses (PSGH), trench greenhouse (TGH) and biodimatic cellars, water management and soil-conservation packages that help rural farmers to extend agricultural activities up to nine Months, compared to only three months with traditional greenhouses.

Social reintegration
This program seeks to achieve economic reintegration of Mongolians returning home after unsuccessful look for works in Europe, enabling them to find sustainable work.

How do you manage to promote dialogue, communion and mutual help between people of different religions?
In my understanding dialogue involves learning from the other; it changes and makes one grow in the perception and understanding of reality and people. For this to happen it requires certain internal predisposition (usually means putting someone in a frame of mind to be willing to do something) for it to happen. I attribute this grace from God who walks with us when we call upon him.

During the Ecumenical and Interreligious Meeting, the Pope said: «it shows that the religious traditions, for all their distinctiveness and diversity, have impressive potential for the benefit of society as a whole». What role can religions have in peace building?
Due to the organization of Religion at national or international levels, this offer channels for communication and organization which facilitate the message of peace and action to flow smoothly. Religious leaders have an enormous influence on their followers, and are well placed to help bring about peace and change in mindsets of people that can lead to co-existence in harmony. By the leaders of different religions spreading messages of respect, compassion and love, their members can combat hatred and division, and foster greater tolerance and trust.

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