Sfide mondiali

Bionde o brune, italiane o straniere, nel mese dei mondiali i canali televisivi oltre alle dirette, le differite, gli speciali e gli approfondimenti hanno messo in vetrina una serie di conduttrici dalle scarse competenze sportive, ma solito specchietto per le allodole che punta a far alzare l’audience con delle bellezze da calendario. Controcorrente, Raitre che la domenica in prima serata ha affidato ad una donna “normale” una trasmissione di calcio, Sfide mondiali. Si tratta di Simona Ercolani, autrice della fortunata trasmissione Sfide, che in occasione dei mondiali ha trasformato il programma in un quiz sportivo e in un talk show sulla storia del calcio. Nessun fisico da capogiro, sorriso ammaliante o abito seducente: l’arma vincente della conduttrice è una buona competenza sull’argomento, un grande lavoro di squadra, che arricchisce il programma di molti filmati interessanti e una semplicità nel linguaggio che avvicina anche un pubblico di non esperti. Una sfida al facile e banale connubio sport e bellezza.

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