Sbarcati ed espulsi

Interrogativi sulla gestione dell’immigrazione via mare. Che fine ha fatto il diritto di asilo politico per chi viene da paesi in guerra?
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Nelle stesse ore in cui veniva presentato in molte regioni il rapporto 2010 Caritas – Migrantes sull’immigrazione, in Sicilia si è registrato un nuovo sbarco di 131 persone che hanno attraversato la “grande acqua” nel tentativo di rifarsi una nuova vita in Europa.

 

Da quando la Libia ha chiuso le proprie frontiere sul mare, sono altre le rotte percorse dalle imbarcazioni che, stando a quanto raccolto da varie fonti, partono dall’Egitto per giungere sulle coste orientali della Sicilia. Negli scorsi mesi vi sono stati diversi sbarchi sull’isola, ma se ne dà notizia solo nelle cronache locali che ne riferiscono in maniera dettagliata, mentre appena qualche secondo passa sui tg.

 

Questa volta il risultato è davvero sconfortante. I 131 immigrati infatti sono stati trattenuti in un palazzetto dello sport alla periferia di Catania senza la possibilità di incontrare i rappresentanti delle principali organizzazioni umanitarie (UNHCR, IOM, Save the Children) né di ricevere dettagliate informazioni sui loro diritti. Secondo le forze dell’ordine sono egiziani, loro si dichiarano palestinesi. A nulla sono valse le forme di protesta avanzate da un presidio organizzato da Rete Antirazzista, Arci e Rifondazione in presenza delle forze dell’ordine (in tenuta antisommossa). I 44 minori, presenti sull’imbarcazione e che per l’età non possono essere espulsi, sono stati avviati in varie comunità di accoglienza, mentre gli adulti sono stati imbarcati su un apposito volo diretto Al Cairo. 

 

Prendiamo atto delle difficoltà del nostro ordinamento a gestire gli sbarchi, nel rispetto delle normative vigenti, compreso l’ultimo e discusso “pacchetto sicurezza” che espressamente stabilisce la sospensione del procedimento di espulsione nel caso di presentazione di domanda di protezione internazionale. Ma se ne nemmeno viene data la possibilità di avanzare la domanda di asilo, quale procedimento può essere sospeso, visto che il procedimento nemmeno viene integralmente avviato?

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