RisorgiMarche, il festival della musica e della solidarietà

A quasi un anno dalle prime scosse che hanno colpito il Centro Italia, Neri Marcorè si fa promotore di un festival gratuito a cui partecipano grandi nomi della musica italiana, per la rinascita delle comunità colpite dal sisma

Negli scenari più belli e suggestivi degli Appennini marchigiani, dove il sisma dello scorso anno ha distrutto interi paesi e frazioni e dove gli sfollati continuano ad essere migliaia, Neri Marcorè, attore marchigiano, ha organizzato 13 concerti gratuiti, chiamando a raccolta alcune delle voci più conosciute del panorama musicale italiano. Nasce così RisorgiMarche, il festival della solidarietà partito il 25 giugno con la prima tappa a Spelonga, vicino Arquata del Tronto, che ha visto salire sul palco Niccolò Fabi e il GnuQuartet, e ha raccolto oltre 2mila persone provenienti da tutta Italia.

Niccolò Fabi

Lo scopo del Festival è proprio questo, regalare un sorriso alle persone colpite dal terremoto, ma anche richiamare in queste terre il turismo italiano e, perché no, internazionale, che nell’ultimo anno ha subito un forte calo. Le location sono principalmente grandi prati, terrazze su alcuni dei panorami più belli in Italia come quello dei Monti Sibillini, non ci sarà bisogno quindi di un biglietto, la partecipazione è gratuita e lo spazio illimitato. I palcoscenici naturali sono poi raggiungibili esclusivamente a piedi o in bicicletta, i parcheggi sono a debita distanza, proprio per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Un Green Festival, che ha tra i protagonisti nomi come Niccolò Fabi, Malika Ayane, Daiana Lou, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Bungaro, Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Brunori Sas, Max Gazzè e Francesco De Gregori che chiuderà l’ultimo concerto previsto per il 3 agosto a Macereto. Ogni artista si esibirà infatti in un luogo diverso per offrire un’occasione a tutti di godere dello spettacolo. I concerti iniziano poi nel pomeriggio, per dare la possibilità a chi viene da lontano di visitare i borghi e le cittadine. Inoltre, in punti strategici, accanto al palcoscenico o vicino ai parcheggi, saranno allestite anche delle aree attrezzate dove i produttori locali e gli artigiani potranno mettere in vendita le loro merci. Un piccolo ma fondamentale aiuto quindi anche per l’economia marchigiana, non sono pochi infatti i produttori locali che hanno perso tutto e hanno dovuto interrompere la propria attività, in questo modo si dà la possibilità ai turisti di assaggiare i prodotti locali e, perché no, farne scorta.

Sul sito Risorgimarche.it è possibile trovare la lista completa dei concerti e tutte le informazioni per raggiungere i palchi.

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons