Relazionalità e scienza economica. Una applicazione

Utilizzando il linguaggio della teoria dei giochi, e in particolare il cosiddetto “gioco della fiducia”, è possibile tentare di coniugare la gratuità che caratterizza le riflessioni sul dono in epoca contemporanea, con una visione di reciprocità che trova nel “paradigma trinitario” la propria sorgente. In questo modo, si può giungere a descrivere le dinamiche di una “reciprocità incondizionale”, nella quale la scelta di donare non è condizionata dall’aspettativa che l’altro risponda, ma il risultato è inevitabilmente condizionato dalla risposta. Questa dimensione relazionale differenzia il dono-reciprocità dall’altruismo puro o dalla filantropia, e lo rende sempre, almeno potenzialmente, una ferita. Il paradigma trinitario sembra, da questo punto di vista, poter offrire nuovi frames per descrivere e capire i comportamenti umani, e così contribuire alla creazione di un nuovo linguaggio formale, che superi il paradigma individualistico che caratterizza la stessa teoria dei giochi.
Una premessa
 

Nella storia del pensiero economico non sono del tutto assenti tentativi di importare paradigmi teologici. Uno dei più noti è quello dell’economista italiano Emanuele Sella, che cercò di immaginare una costruzione teorica dell’economia a partire addirittura dal paradigma trinitario. Emanuele Sella, torinese, membro della nota famiglia di banchieri ed economisti, è stato un economista noto della sua generazione, in contatto con i più importanti economisti italiani del tempo1. Fu allievo stimato di Luigi Einaudi, il quale gli attribuisce il miglior trattato sulla concorrenza (del 1910), e l’invenzione della teoria del “punto critico”, una delle leggi più importanti della scienza economica (a suo dire). Sella fu anche discreto poeta, e oggi è più ricordato per le sue liriche che per la scienza economica.

Ecco cosa scrive in un testo dall’eloquente titolo, La dottrina dei tre principi. Il titolo del paragrafo recita: Adombrazione trinitaria nella costruzione dell’economia cattolica.

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