Oras Nou. Ecumenismo e testimonianze

C itta nuova in edizione rumena ha la sua più lontana origine nel 1984, allorché la Parola di vita in rumeno poteva circolare scritta solo a mano, perché il regime dittatoriale controllava persino le macchine da scrivere, e ci volevano permessi speciali della polizia per poterne fare uso. La stampa religiosa, tranne qualche rarissimo libro di preghiera, era proibita. Solo alcuni anni più tardi, nel 1986 un professore universitario che possedeva una piccola macchina da scrivere per uso editoriale-scientifico, e che traduceva le meditazioni di Chiara Lubich, ha osato scrivere la Parola di vita su carta India per poter fare un maggior numero di copie, che poi venivano distribuite. Clandestinamente, è ovvio. Dopo la caduta del regime di Ceaucescu, che in Romania ha provocato tra i civili più di un migliaio di vittime, e il tormentato 1990, segnato da lunghe proteste popolari, nell’ottobre 1990 si è riusciti a pubblicare un primo foglietto di formato A5 con quattro pagine che contenevano, oltre la Parola di vita, anche una meditazione di Chiara Lubich ed alcune testimonianze dei membri del movimento in Romania. Il giornale vero e proprio è nato invece nell’aprile 1992, come periodico mensile in bianco e nero, a 16 pagine e presto si arriva alle mille copie. Attualmente il giornale ha 20 pagine e viene stampato in 1.250 copie, con copertina a colori. Negli ultimi due anni vengono stampati nove numeri all’anno, un’impresa considerando le spese di stampa in continua crescita nel contesto di una ancora difficile situazione economica. Vi lavorano cinque persone, in prevalenza con collaborazioni gratuite. La rivista riporta ormai anche articoli locali, tra cui caratteristiche appaiono le pagine dedicate all’ecumenismo che in Romania, un Paese a maggioranza ortodossa con forti presenze cattoliche di due riti, riformate e luterane, vengono particolarmente apprezzate. Nonostante la ancor modesta presentazione grafica, ogni numero provoca nei lettori echi di sorpresa e di gioia, che puntualmente arrivano dalle più diverse località, anche scritte da personalità che ci ringraziano per l’approccio positivo alle situazioni sia nel campo socio-politico che quello ecumenico, facendo penetrare silenziosamente la luce della spiritualità dell’unità in Romania.

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons