Napoli, arriva il “tampone sospeso”

Nella Chiesa di San Severo fuori le mura, nel Rione Sanità di Napoli, è partita l’iniziativa “tampone solidale”, che permette, alla fasce sociali meno abbienti, di effettuare un tampone a 18 euro e chi vuole può donare un "tampone sospeso" a chi non può permetterselo
Foto Alessandro Pone - LaPresse

Sulla scia del “caffè sospeso”, storica usanza napoletana che si basa sulla generosità di chi lascia un caffè pagato in un bar per chi non può permetterselo, così con l’emergenza Covid parte a Napoli la campagna del “tampone solidale”. Dallo scorso 17 novembre, all’interno della chiesa di San Severo fuori le mura, nel Rione Sanità, è partita l’iniziativa dell’associazione Sanità Diritti in Salute e di Fondazione San Gennaro, insieme con la farmacia Mele del dott. Ersilio Mele e la Presidenza della Municipalità 3, che permette di effettuare un tampone Covid a 18 euro, così da garantire anche alle fasce deboli la possibilità di sottoporsi allo screening anti-covid. Nei centri privati infatti, il costo del tampone può superare anche i 100 euro, e non tutti possono permettersi costi così elevati.

Foto Alessandro Pone – LaPresse

Inoltre, chi vuole, può partecipare alla campagna del “tampone sospeso”, con una piccola donazione, regalando un tampone a chi non può permetterselo. Il test viene effettuato all’interno della Basilica, trasformata per il momento in un ambulatorio, dove si trova personale medico che ha aderito all’iniziativa su base volontaria. All’entrata, tutti i pazienti dovranno sottoporsi alle procedure previste dal protocollo, dalla misurazione della temperatura alla sanificazione delle mani; i risultati, in caso di positività, saranno comunicati direttamente all’autorità sanitaria. L’idea è di effettuare circa cento tamponi ogni giorno, con l’obiettivo di raggiungere, come primo traguardo, i 10 mila tamponi.

Nonostante l’iniziativa sia partita pochi giorni fa, sono già oltre 500 le prenotazioni che aumentano giorno dopo giorno, mentre i primi 150 tamponi sono stati utilizzati per i senzatetto e i poveri ospiti della comunità La Tenda Onlus. Per prenotasi bisogna contattare il numero 3792151320, presentando la prescrizione medica, così come previsto dalle disposizioni regionali. «Tutto nasce dalla convinzione che solo attraverso una campagna di tamponi di massa, con conseguente individuazione dei soggetti positivi, si può evitare un aumento del contagio e, in un momento di grande crisi economica come quello attuale, il costo del tampone deve essere contenuto», ha dichiarato Angelo Melone presidente della SaDiSa.

Anche Città Nuova si è interrogata su come essere vicina ai suoi lettori, soprattutto a coloro che si trovano costretti a rinunciare all’abbonamento. Il Natale si avvicina, quest’anno la corsa ai regali è ancor più difficile, i negozianti chiedono di preferire i prodotti Made in Italy, quelli delle piccole aziende italiane, le più colpite dalla crisi. Allora ecco un’idea per queste feste: perché non donare un “abbonamento sospeso”? A Big, a Teens, a Città Nuova digitale con CN+ per un giovane che abbia meno di 30 anni, a Città Nuova per una famiglia, un detenuto, una residenza per anziani, segnalandoci, con discrezione e riservatezza, situazioni a cui poter rispondere insieme. Per non far mancare a nessuno le buone notizie che danno speranza alle nostre città, perché sia davvero un Natale spirituale per tutti (segnalare a rete@cittanuova.it).

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