Mi unisco alla preghiera dei cattolici

Pubblichiamo il commento che Kamel Layachi del Consiglio relazioni islamiche italiane (CRII) e responsabile del dipartimento interreligioso e la formazione, ha rilasciato a Città Nuova, a seguito delle dimissioni del papa. «Questo gesto coraggioso ci lascia un grande insegnamento: l'ultima istanza non è l'uomo ma Dio»
San Pietro
Le dimissioni di papa Benedetto XVI continuano a suscitare ammirazione e rispetto, ma aprono anche a grandi interrogativi sugli scenari futuri che riguardano non solo il mondo cattolico ma l'intera umanità. Ciò che accade all'interno di una famiglia religiosa così importante ha una ricaduta diretta sulla propria comunità religiosa, ma di riflesso anche sul resto del mondo e sui rapporti con le altre famiglie religiose che animano il mondo di ogg.

 

Non c'è dubbio che la pace mondiale è frutto del contributo che ogni famiglia religiosa riesce a donare. La pace universale dipende molto dalla pace interna ad ogni famiglia religiosa. Per questo motivo, da credente musulmano, mi unisco con la preghiera e la meditazione ai miei amici cattolici e alle istituzioni del mondo cattolico. Sento di dover condividere con voi questo momento particolare in uno spirito di fratellanza umana.

 

Il papa con questo gesto coraggioso ci lascia un grande insegnamento: l'ultima istanza non è l'uomo ma Dio, ed è solo a Lui che bisogna aggrapparsi. La riscoperta della fede e della preghiera è l'unico rimedio a questi momenti di incertezza e di disorientamento.

 

Quando ci sembra che tutte le certezze stanno crollando, inaspettatamente riaffiora la fede in Dio e la fiducia nel suo disegno. Il mondo negli ultimi 100 anni ha vissuto tragedie, guerre, conflitti, eventi di portata storica; ma le persone illuminate dalla fede hanno sempre saputo trasformare la disgrazia e il dolore del momento in un'occasione rinnovata per rimettere Dio al primo posto e fare la sua volontà.

 

Oggi più che mai abbiamo bisogno di un vero ritorno a Dio, di sentire la sua centralità nella nostra vita e nella storia dell'umanità. Più autentica sarà questa conversione, più l'uomo ritroverà la pace interiore e sociale.

 

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