Mattarella: l’Europa trovi il coraggio di essere più unita

Pubblichiamo il testo integrale del messaggio del presidente della Repubblica italiana in occasione del ventennale del conferimento del premio Unesco Educazione alla pace alla fondatrice dei Focolari, Chiara Lubich
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

«In occasione della manifestazione culturale dal titolo “Reinventare la pace”, promossa a Parigi dal Movimento dei Focolari/New Humanity, desidero rivolgere agli organizzatori, ai relatori e a tutti i partecipanti il mio saluto più cordiale e l’augurio di un proficuo lavoro.

 

L’evento intende ricordare il conferimento a Chiara Lubich del Premio UNESCO “Educazione alla pace”, avvenuto vent’anni fa, e riproporre i grandi temi della sua testimonianza di vita, attualizzandoli di fronte alle nuove sfide della storia.

 

La costruzione della pace resta certamente l’impressa al tempo stesso più impegnativa, e più coinvolgente, tanto per la persona quanto per l’intera famiglia umana. La pace passa dalla fine delle guerre e delle violenze, dal ripudio del terrorismo e di ogni fanatismo. E si nutre anche di giustizia sociale, di rispetto delle differenze, di salvaguardia dell’ambiente, di cooperazione tra gli Stati, dialogo interreligioso, di un’economia che non escluda bensì faccia crescere le opportunità, soprattutto di chi oggi soffre per le vecchie e nuove povertà. La pace ci sfida al cambiamento, richiede un rinnovato spirito di dialogo e di fraternità, e sollecita la coscienza di ciascuno di noi, ci spinge ad esserne testimoni e anticipatori.

 

Questo incontro di Parigi darà un contributo significativo alla nostra società e all’intera Europa, che deve trovare il coraggio di una maggiore unità e di una più coerente coesione tra le sue parti, condizione per divenire artefice di un migliore equilibrio nel mondo».

 

Sergio Mattarella

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