Maria, madre di Dio

In Magnificat, Piero Coda medita sulla divina maternità di Maria e sul mistero dell’incarnazione di Gesù. Che dice la grandezza di Dio e, insieme, quella di Maria
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Theotókos. Questo termine greco, consacrato – dopo aspre contese – dal Concilio di Efeso nel 431, significa «genitrice di Dio». Maria è genitrice di Dio. In ciò sta la sua incomparabile grandezza.

L’idea di Dio, o del Divino almeno, comune a tutte le antiche culture e civiltà dell’uomo, è quella di Chi genera tutto ciò che è. È lui il genitore uni­versale. Anche se nelle intuizioni mitologiche delle religioni non manca la figura della gran madre, da cui tutti discendono – uomini e dèi.

In ciò v’è come un presentimento della divina maternità di Maria. Ma il più delle volte è difficile distinguere la linea di demarcazione tra il Divino e l’umano. Sì che spesso il Divino si snatura nell’u­mano, e l’umano si confonde col Divino.

Nel caso di Maria – e della fede della Chiesa che con lei nasce – le cose son ben diverse. Il Dio di cui qui si parla è Colui che s’è rivela­to come il tre volte Santo ai Padri e ai Profeti. È Dio e non creatura: con una nettezza e definitività di cui non è pensabile la maggiore.

E allora? com’è possibile, senza cadere in una grossolana eresia o nell’imperdonabile ritorno all’idolatria contro cui tenacemente ha lottato la fede dei Padri, affermare che Maria è genitrice di Dio?

È possibile perché così è avvenuto. Colui ch’è concepito e nasce da Maria viene da Dio, è: Dio da Dio. Nessuno snaturamento, nessuna confusione. Dio è Dio, e Maria è creatura. È qui tutto il mistero dell’incarnazione di Ge­sù. Che dice la grandezza di Dio e insieme quella di Maria.

(…)

Come Maria, dicendo il suo “sì” d’affidamento pieno all’insondabile mistero d’amore di Dio, ha la­sciato che Dio, in lei, esprimesse Se stesso fuori di Sé, così noi, aprendo la mente e il cuore alla luce che si sprigiona dall’evento, lo possiamo penetrare, anzi, vi possiamo scivolare dentro, sospinti dal sof­fio dello Spirito.

Anche noi, come Maria, possiamo esser intro­dotti nella logica di Dio. Che è la sua stessa Vita.

Da Piero Coda, Magnificat, Città Nuova , 2013

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