Maggiordomo di quartiere a Genova

Innovativo servizio coordinato da Confesercenti Genova in base al  progetto regionale "dal welfare aziendale al welfare territoriale"

Nel chiosco in Piazzetta Luccoli, pieno centro storico di Genova, dove un tempo si vendevano i quotidiani, ora ha sede “il Maggiordomo di quartiere”.

Una novità bella e buona e soprattutto utile e gratuito per cui tutti i cittadini del quartiere possono rivolgersi. Si perché «questo è un nuovo servizio offerto ai cittadini del quartiere, mi spiega Ana, una signorina dall’accento sudamericano, sorridente e con tanto di divisa “da maggiordomo”. Un servizio innovativo per il territorio, precisa, perché siamo a disposizione per i lavoratori e i cittadini della zona per commissioni, consegne, piccole manutenzioni e cortesie di vicinato».

E le cortesie che da questo chiosco vengono dispensate sono molte, Ana ce ne elenca alcune: «tra gli ultimi servizi offerti, il pagamento di bollettini postali ad una signora anziana che non stava bene e non poteva uscire di casa. Poi ieri siamo stati a spostare dei vasi grandi di fiori in una abitazione, anche lì c’era la signora sola che voleva pulire l’angolo di casa ma non ce la faceva a spostare i vasi. Ovviamente poi portiamo la spesa a chi ce lo domanda, riceviamo corrispondenza raccomandata e pacchi. Ritiriamo le ricette dalle persone malate e andiamo in farmacia a ritirare i medicinali. Il portalettere, ormai sa che se suona e nessuna risponde, può lasciare a noi la corrispondenza. Ma poi nel chiosco vengono anche ritirati pacchi pe i negozi della zona. Se il corriere consegna in orari di chiusura. Il maggiordomo si presta al ritiro».

Ma non è tutto, infatti dal chiosco vengono fornite informazioni ai turisti sulla vita del quartiere, su manifestazioni, feste ed eventi. Ma ci si può rivolgere anche per avere un aiuto a trovare badanti, colf, babysitter. Un servizio molto gradito dai cittadini, tanto che era stato aperto in via sperimentale fino al dieci agosto, ma visto il buon servizio e le tante richieste è stato prorogato fino a settembre, ma  con ogni provabilità non verrà sospeso più.

Il servizio, coordinato da Confesercenti Genova, fa parte del progetto regionale Dal Welfare aziendale al Welfare territoriale finanziato da Regione Liguria tramite risorse del Dipartimento nazionale per le Pari Opportunità.

Il progetto è realizzato dalla Regione Liguria con la progettazione operativa di Confindustria Liguria per favorire la conciliazione vita-lavoro e con la collaborazione del comune di Genova e il Consorzio Sociale Agorà che realizza il progetto.

«L’obbiettivo prefissato – aveva detto Ilaria Cavo, assessore alle Pari opportunità di Regione Liguria alla presentazione dell’iniziativa – è mettere al servizio dei cittadini e dei lavoratori un aiuto che possa rivelarsi prezioso nel semplificare la loro vita nel quotidiano, migliorando sempre più la conciliazione vita-lavoro, con l’ampliamento dell’offerta dei servizi e con il massimo coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.

Una iniziativa, che  mira ad arrivare ad un’integrazione del welfare aziendale con gli altri servizi di welfare, pubblici, privati e del terzo settore». «Per carità, che non ce lo levino, è troppo utile questo servizio mi dicono Renato e Bruna, una coppia di anziani che cercano Ana per domandargli il “favore” di sbrigare alcune commissioni in centro. È così brava la signorina, sempre sorridente e gentile».

Davvero un servizio, questo, che ci si augura possa essere esteso anche in altri quartieri della città.

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