Luna Rossa si ritira

Lo scafo italiano non sarà della partita nella prossima 35°a edizione, in programma nel 2017, della Coppa America. Il nuovo regolamento, che impone una nuova classe di imbarcazioni, penalizza il team di Bertelli
Luna rossa

La Luna, Rossa nel marchio, azzurra del made in Italy nel cuore, cala mestamente: lo scafo italiano non sarà della partita nella prossima 35°a edizione, in programma nel 2017, della Coppa America, il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo al mondo per cui si compete tuttora. L'annuncio del ritiro è arrivato in questi giorni dopo l'approvazione, avvenuta a maggioranza, del nuovo regolamento che impone una nuova classe di imbarcazioni, chiamate a essere più piccole allo scopo di ridurre i costi per tutti i team. Alla decisione Luna Rossa si era mostrata contraria fin da subito, minacciando addirittura un ritiro che poi si è tristemente verificato a causa di un cambio delle regole definito dal team Luna Rossa “illegittimo'”.

 «Basta compromessi. Ringrazio tutto il team per l’intenso lavoro svolto durante l'ultimo anno, purtroppo vanificato da questa manovra – sentenzia duramente il Patron Bertelli – senza precedenti nella storia della Coppa America. Ma nello sport, come nella vita, non si può rincorrere sempre il compromesso del compromesso del compromesso. Talvolta si impongono decisioni dolorose ma nette, che sole possono far prendere coscienza delle derive di un sistema e porre così le basi per un futuro di legalità e rispetto dei valori sportivi».

Di fatto perciò, secondo i parametri del nuovo regolamento, alle Bermuda, zona tanto affascinante quanto misteriosa dove nel 2017 prenderà vita la prossima Coppa America, non competeranno catamarani Ac62, come previsto dal “defender” statunitense Oracle, ossia il detentore dell’ultimo trofeo conquistato nel 2013 a San Francisco, bensì una nuova classe da 16 metri, denominate “one-design”: imbarcazioni più lunghe degli attuali Ac45 utilizzati per l’avvicinamento alla fase finale del trofeo.

Secondo Luna Rossa, unico team italiano inizialmente iscritto, il risultato della votazione proposta dall’organizzatore con l'accordo di Oracle «stravolge le Regole di Classe delle imbarcazioni con cui verrà disputata questa edizione, già adottate all'unanimità dai concorrenti e in vigore dal giugno 2014», motivo per cui il team italiano «ritiene la procedura seguita illegittima, in quanto si fonda su un palese abuso di diritto che utilizza surrettiziamente le modalità per la modifica del Protocollo allo scopo di ribaltare la Regola di Classe, la quale richiede invece l'unanimità dei team iscritti».

Al di là del mesto ritiro dell’unica compagine italiana, in una competizione peraltro mai vinta dal Bel Paese, è da registrare come il cambiamento comporti anche uno spreco di importanti risorse già investite sulla base del regolamento sancito a giugno 2014, annullando il lavoro di ricerca e sviluppo di alcuni team e favorendo invece inevitabilmente precostituite posizioni tecnico-sportive mediante il cambio del principale elemento della gara, la barca. D’altra parte, in merito all’obiettivo di abbattere i costi, il team Luna Rossa aveva già avanzato proposte che avrebbero contenuto le spese senza snaturare le caratteristiche dell'imbarcazione, tutte respinte dal Defender Oracle.

«Questo giochino ci costa un anno e mezzo di lavoro e venti milioni di euro», ha commentato amaro Bertelli, che inizialmente aveva preso in considerazione la possibilità di un ricorso, subito sfumato, alla Corte Arbitrale, la quale non è ancora stata nominata e, regolamenti alla mano, prevede che di sei giudici ne nominino quattro i detentori e due il presentante ricorso. Così, al calare della Luna, resta il rammarico della squadra «per le ripercussioni che questa non facile decisione potrà avere sui componenti del team – anche se tutti gli impegni contrattuali verranno onorati – e sulla manifestazione velica prevista a Cagliari per il prossimo giugno e naturalmente per la delusione che provocherà nei numerosissimi appassionati che hanno sostenuto Luna Rossa durante le ultime quattro edizioni della Coppa America».

Dato che saranno proprio le acque del porto Cagliari a inaugurare dal 4 al 7 giugno le America’s Cup World Series 2015 – 2016, ossia le regate preliminari alla 35° America's Cup, 2015, il rammarico c’è eccome e, al calare della Luna, non è poco.

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