Il testo riprende e sviluppa la relazione tenuta dall’Autrice nel V Convegno Ecclesiale delle Chiese calabresi svoltosi a Le Castella – Isola Capo Rizzuto (Kr) dal 7 al 10 ottobre 2009. Nella luce della speranza cristiana, si analizza la situazione attuale di una regione d’Italia, la Calabria, afflitta da mali endemici; ad essi si aggiungono le incertezze e le sfide del complesso momento di passaggio che la società occidentale sta attraversando. Per questo la Calabria, e l’azione che le Chiese e le persone di buona volontà vi possono sviluppare, assumono un valore emblematico anche per altre situazioni e altre Terre dove si confrontano arretratezza e postmodernità. In una regione segnata dalla frammentazione, la Chiesa è chiamata a una rinnovata scelta della comunione come stile e prassi di vita, a sperare contro ogni speranza, a guardare con occhi nuovi le dissonanze, sapendo riconoscere in esse il volto del Crocifisso e stimolando all’impegno per il bene personale e pubblico, nella certezza della risurrezione.

 

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