L’incontro con Gesù in uno sguardo (Evangelii Gaudium 264-267)

La prima esperienza di incontro con la fede è un fatto indelebile nella vita di molti. Il papa negli articoli 264-267 dell'Evangelii Gaudium lo sottolinea a più riprese puntando sulla gioia e sul cambiamento che spinge un credente a raccontare ad altri il valore di questo momento. Il commento di Giancarlo Faletti, copresidente del Movimento dei Focolari
Giovani in preghiera

*264-267 – L’incontro con Gesù

Mi colpisce questa sottolineatura di uno sguardo d’amore come la prima e fondamentale esperienza di chi si incontra con Gesù. Successe così anche a me quando a 19 anni in un momento di sofferenza e di ricerca trovai nell’accoglienza e nell’esperienza di persone che facevano un’esperienza di Vangelo vissuto l’accoglienza di Gesù che mi diceva: «Non temere per la tua vita», e «Io ti amo». Ma mi aspettava una sorpresa; pochi giorni dopo gli stessi amici mi proposero di aiutarli in un momento di evangelizzazione, era l’ultima cosa che avrei fatto poiché ero timidissimo, ma quando tornai a casa ero diverso, qualcosa era ulteriormente cambiato. Passo passo scoprii delle potenzialità nuove in me. Gesù nel suo amore mi aveva buttato in mare per imparare a nuotare. Gesù continuò a parlarmi e in un passo del Vangelo: «I figli delle tenebre nel trattare tra di loro sono più furbi dei figli della luce». Avevo 22 anni e sentii che avevo davanti a me una possibilità, un affare: fare della mia vita un grande investimento per il Regno di Dio.

Sono passati molti anni da quel momento ma posso garantire che in tante occasioni, in tanti incontri personali con molte persone ho sentito che Gesù mi era vicino, mi suggeriva il silenzio o le parole più giuste per incontrare anche solo con gli occhi una persona o l’altra secondo le varie circostanze, alle volte anche senza parole, come fu quando con altri amici partimmo per raggiungere dei cristiani in una nazione dove la Chiesa era perseguitata e prigioniera. Fu un viaggio lungo, arrivammo alla meta, ma soprattutto non poche persone a volte incaricate della nostra sorveglianza aprirono a noi il loro cuore. Capimmo che Gesù aveva camminato con noi in quei giorni, con la sua parola e per comunione in Lui che sempre avevamo cercato avere in quel lungo viaggio. L’incontro con Gesù mi ha cambiato la vita. Il calore di quell’incontro resta vivo se non ho paura di trasmettere questa fiamma ad altri.

Giancarlo Faletti
copresidente del Movimento dei Focolari

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