Le vere ricchezze e le vere povertà

La miseria è specchio di relazioni malate. I cinque “capitali” essenziali per la vita. Da Inserto EdC
Luca Crivelli

Tolstoj affermava: «Tutte le famiglie felici si somigliano, ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo». Per il grande filosofo le povertà sarebbero tante, mentre la ricchezza una sola. Non sono d’accordo: povertà e ricchezza sono due facce della stessa medaglia. Le povertà sono tante, ma altrettante le ricchezze. 

 

 

Il mondo occidentale, con i suoi indicatori quantitativi, di ricchezze riesce ormai a vederne solo una: il PIL. Ma in Africa, accanto ai tanti volti della povertà, ho potuto contemplare le ricchezze più varie

 

 

Come sottolinea il drammaturgo keniota Ngugi wa Thiong'o, per decolonizzare la nostra mente ed imparare nuovamente a chiamare le povertà per nome, è essenziale riappropriarci del linguaggio degli antenati. Nel mondo antico un individuo poteva essere nello stesso tempo ricco e povero: molto agiato nel profilo materiale e povero per la ristrettezza di vedute e la mancanza di magnanimità 

 

 

Per questo chi vive per un’economia di comunione cerca di comprendere quali siano i “beni capitali” che fanno difetto, per porre rimedio. Tra i valori patrimoniali più importanti per la vita troviamo i seguenti: 

  1. umano (bagaglio di conoscenze, formazione, competenze ed esperienza) 

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