Le città per la città. In aiuto di Genova

Aperta una sottoscrizione dell’Associazione Città per la Fraternità per l’alluvione che ha colpito il capoluogo ligure. Accertare le responsabilità non prescinde dalla solidarietà
Genova sotto l'alluvione

Abbiamo assistito attoniti e con grande dolore alle drammatiche conseguenze causate dall’alluvione in Liguria e in alta Toscana con una cospicua scia di morte e di danni materiali e morali senza prezzo. Al di là dell’emotività e dei facili proclami, tutti siamo coscienti che molte delle cause hanno radici remote tra cui, non ultima, una cultura diciamo non sufficientemente rispettosa dell’ambiente di cui la nostra società è impregnata.

 

Certamente, almeno per il minimo fattibile, con tanta serenità e buon senso, si dovranno accertare omissioni e responsabilità. Più che mai vera e applicabile è la famosa regola d’oro – comune a tutte le culture -: «Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te». Tutti possiamo trovarci in una situazione simile e non ci piacerebbe essere soltanto giudicati o, peggio, lapidati. Questo non vuol dire che non si debba sviscerare quel che è accaduto e contribuire ad un seria analisi, ma dobbiamo farlo con uno sguardo più alto.

 

Un ragazzo di ritorno da Via Fereggiano, la strada più colpita di Genova, dove aveva dato una mano, ha detto: «Oggi mi sono sentito veramente utile per qualcuno». La fraternità e la solidarietà di questi giorni ha fatto emergere il desiderio di essere "per" e non "contro". Emblematica anche la risposta alla domanda di una giornalista ad una coppia di sfollati genovesi costretti a trascorrere alcuni giorni in una palestra: "Vi manca un po’ l’intimità? Non so, magari, se avete voglia di litigare?…"  La risposta:  «pensiamo che questa esperienza ci stia unendo ancor di più».

 

Per chi è avvezzo a leggere Città Nuova conoscerà l’Associazione Città per la Fraternità con le sue oltre cento città aderenti (Torino, Trento, Benevento, Ravenna, impossibile elencarle tutte) e forse saprà che Genova è una di queste. Qui è stata sottoscritta la Carta di Genova nel maggio di quest’anno. L’ufficio di Presidenza dell’associazione riunitosi in questi giorni ha deciso di essere concretamente vicino alla città aprendo il suo conto corrente ad una sottoscrizione con lo slogan “Le città per la città: concretamente fraternità – Genova”.

 

Chi volesse partecipare può farlo ed è benvenuto! I dati:

Associazione Città per la Fraternità

Corso Costituente 26

00040 Rocca di Papa (Rm)

IBAN: IT02S0709238990000000108169

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