La pace come processo integrativo

Nella teoria politica internazionale la guerra occupa una posizione centrale. Non altrettanta attenzione è stata dedicata alla riflessione sulle “cause” della pace, se si eccettuano le teorie riconducibili, più genericamente, all’istituzionalismo liberale e al pensiero filosofico-normativo. Ciò significa che si riesce a rappresentare in maniera convincente i conflitti nei loro caratteri dinamici. La domanda di fondo cui l’Autore cerca di rispondere è se sia possibile, simmetricamente, concettualizzare in modo
altrettanto convincente la pace. Nel tentativo di dare una risposta a tale interrogativo, l’articolo rileva la mancanza di una categoria politologica analoga e speculare rispetto a quella di “guerra costituente”, e cioè la “pace costituente”. L’ipotesi è che proprio il concetto di pace costituente possa rappresentare l’ideal-tipo dell’interazione tra governi e altri attori internazionali e transnazionali, rilevanti all’interno di strutture di cooperazione permanente.

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