Incidenti domestici, come evitarli?

Donne, soprattutto casalinghe, bambini e anziani: sono queste le categorie più a rischio quando si parla di cadute, ustioni e altri pericoli che si nascondono tra le mura di casa. Qualche consiglio per vivere meglio e rischiare meno nella propria abitazione
Incidenti domestici

Stando ai dati pubblicati sul sito del ministero della Salute, secondo «l’Organizzazione mondiale della sanità gli incidenti domestici sono la prima causa di morte nei bambini», mentre la categoria maggiormente a rischio è quella delle donne, di tutte le età, che trascorrono più ore tra le mura domestiche e sono maggiormente impegnate nella cura della casa. Le più a rischio sono le casalinghe, coinvolte, secondo le statistiche, in quasi 4 incidenti su dieci. Seguono gli anziani, che a partire dai 65 anni sono sempre più a rischio, i bambini fino a 5 anni, le persone in cerca di lavoro e quelle meno istruite. In un trimestre, secondo i dati Istat, le persone coinvolte in incidenti domestici sono oltre 700 mila. In un anno si arriva a circa 3 milioni di persone infortunate.

Tra gli incidenti più frequenti, secondo i dati del Siniaca (Sistema informativo nazionale sugli incidenti in ambiente di civile abitazione) dell’Istituto superiore di sanità, ci sono le cadute (40 per cento), le ferite da taglio o punta (15 per cento), urti o schiacciamenti (12 per cento). Tantissimi gli incidenti che coinvolgono gli ultrasessantacinquenni e che spesso hanno un esito fatale. In questi casi, tra le cause ci sono soprattutto pavimenti bagnati, cerati e non antiscivolo, scorretto uso delle scale e presenza di problemi che facilitano la frattura in caso di caduta, come l’osteoporosi.

Le cause degli incidenti sono principalmente quattro: le caratteristiche della casa (presenza di scale, pavimento scivoloso, fili elettrici sul pavimento); cattivo utilizzo delle apparecchiature (scarsa attenzione all'uso degli elettrodomestici, scarsa percezione dei rischi); problemi di salute (difficoltà di mobilità); stili di vita (uso di alcol, amianto, presenza di piante tossiche o velenose, uso di farmaci).

Ma allora, come prevenire gli incidenti? Gli esperti del ministero raccomandano, in particolare:
– evitare il contatto ravvicinato di parti del corpo a stufe o apparecchi elettrici per non correre il rischio di ustioni;
– prima di andare a dormire accertarsi che gli apparecchi usati per scaldare il letto (scaldini o termocoperte o altro) siano spenti;
– tenere lontano da stufe elettriche o a gas qualsiasi tessuto o materiale infiammabile (tende, tappeti, tappezzerie);
– non utilizzare stufe o apparecchi elettrici che appaiono danneggiati o con il cavo di alimentazione in cattivo stato;
-non accostare i fili elettrici a fonti di calore;
– evitare di sovraccaricare le prese elettriche;
– non utilizzare nella stanza da bagno stufe o altri apparecchi elettrici in prossimità dell’acqua o toccarli con le mani e/o il corpo bagnati.

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