In scena

Alle Terme di Caracalla a Roma Micha van Hoecke presenta Terra e Cielo dedicata al Gattopardo di Visconti, mentre a Verona Il mercante di Venezia apre il Festival shakespeariano e Bologna ricorda la strage di Ustica con una serie di iniziative al Giardino della memoria
Terra e cielo di Micha van Hoecke alle Terme di Caracalla a Roma

Terra e cielo a Caracalla
Le Terme di Caracalla si tingono dei colori e delle passioni della terra di Sicilia, con una nuova creazione di Micha van Hoecke,Terra e Cielo, dedicata al Gattopardo, seguita dal capolavoro del Verismo, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. La coreografia di Terra e Cielo, con le musiche di Nino Rota per il leggendario film di Visconti, è un salto verso una Sicilia immaginaria: uno spazio articolato dove si muove un giovane artista il quale, con la fantasia, torna all’epoca del Risorgimento e si imbatte nei fantasmi del principe Fabrizio, Tancredi, Angelica (tra gli interpreti Alessio Carbone, Alessandra Amato e Gaia Straccamore). Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Roma, il 3 e 4/7, e il 2 e 7/8.

Il mercante di Venezia
Apre il programma del Festival shakespeariano Il mercante di Venezia, opera ambigua e complessa che il regista Valerio Binasco mette in scena con Silvio Orlando nel ruolo di Shylock e con la Popular shakespeare kompany, compagnia nata l’anno scorso proprio a Verona con l’allestimento della Tempesta. Nelle intenzioni di Binasco questa nuova compagnia è una sorta di “gruppo all’inglese” dedito al repertorio classico ma animato da spirito innovativo per un ringiovanimento delle dinamiche produttive e artistiche del teatro italiano. Binasco vuole mettere in scena «uno spettacolo di qualità destinato non alle nicchie, ma al pubblico più ampio, per ricreare quel legame originario tra parole recitate e ascoltatori che di suo ha forza abbastanza senza altre mediazioni».Verona, Teatro Romano dal 3 al 6 luglio.

Tau/Teatri antichi uniti nelle Marche
Quindicesima edizione con la rassegna regionale di teatro classico promossa dall’Amat. S’inaugura il 4 luglio con Iliade. L’ira, la vendetta, la pietà, lettura teatrale in tre tappe di Luca Violini sull’epopea di Achille durante la guerra di Troia (al Teatro Romano Helvia Recina di Macerata). È un viaggio di grande fascino nell’Odissea di Omero quello proposto in quattro tappe con il progetto di Sergio Maifredi Odissea. Un racconto mediterraneo. Una narrazione orale delle affascinanti pagine di quest’opera definita da Maifredi «la prima fiction a episodi dove i racconti vivono assoluti e il “montaggio” avviene nella testa dello spettatore che può conoscere o ignorare gli episodi precedenti». I diversi canti partono il 12/7 al Teatro Romano di Falerone con Amanda Sandrelli e proseguono il 17 al Teatro Romano di Ascoli Piceno con Ascanio Celestini, il 18 all’Area Archeologica la Cuma di Monte Rinaldo con Moni Ovadia per concludersi il 24 all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia con Paolo Rossi.

Orizzonti Verticali a San Gimignano
Vede la luce, tra le mura della cittadina toscana, la prima edizione di Orizzonti verticali – Arti sceniche in cantiere: un ideale viaggio tra diverse generazioni di teatranti, stili e linguaggi. Per cinque giorni dal pomeriggio alla sera nei vari luoghi della città – dalle piazze ai locali, dalle chiese ai vicoli, alle torri – saranno programmati spettacoli, incontri, prove aperte, conversazioni nomadi, performance, video. Accanto a ospiti illustri quali Moni Ovadia, Nicola Piovani, Virgilio Sieni, Virginio Gazzolo, Giuliano Scabia, si esibiranno giovani artisti, alcuni con loro creazioni originali – Fagarazzi & Zuffellato, Annalì Rainoldi, Francesca Foscarini, Daniele Albanese – altri diretti da protagonisti della scena italiana come Giancarlo Cauteruccio, Michele Di Mauro, Monica Benvenuti, Anna Stigsgaard. Dal 3 al 7/7.

Arte memoria viva a Bologna
Dalla verità alla storia è il titolo del programma di iniziative che l’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica ha promosso anche quest’anno, presso il Giardino della memoria, spazio antistante il Museo per la memoria di Ustica, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti dell’aereo abbattuto. La rassegna è parte del cartellone di “bè bolognaestate 2013”. Il Giardino della memoria, alla sua quinta stagione, ospita una serie di appuntamenti di teatro, musica e poesia per ricordare la strage di Ustica e far vivere questo luogo nel segno dell’arte e della partecipazione civile, grazie a interpreti della scena italiana quali Motus, Teatro delle Albe, Balletto Civile Isabella Ragonese e Cristina Donà. Bologna, Parco della Zucca, fino al 10/8.

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