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I nostri consigli per la lettura di questa settimana
Una parete di libri

Interviste – Zygmunt Bauman/Riccardo Mazzeo, “Elogio della letteratura”, Einaudi, euro 16,00 – Questo libro esamina la controversa questione della relazione tra la letteratura (e le arti in generale) e la sociologia. Per Bauman (il grande sociologo polacco recentemente scomparso) e Mazzeo (traduttore e scrittore sulle pagine culturali del Manifesto), qui in dialogo appassionato, letteratura e sociologia non hanno vocazioni radicalmente differenti ma sono connesse da un obiettivo comune e condividono lo stesso ambito d’indagine. Anzi sono le differenze stesse tra loro che le rendono reciprocamente indispensabili e complementari.

Epistolari – Giovanni Calabria/Clive S. Lewis, “Una gioia insolita”, Jaca Book, euro 18,00 – Questo carteggio (tradotto dal latino) tra un prete cattolico, fondatore della Congregazione dei Poveri servi della Divina Provvidenza, proclamato santo da Giovanni Paolo II, e un laico anglicano, il celebre autore delle Lettere di Berlicche, si colloca tra gli importanti documenti ecumenici del XX secolo e rispecchia la fede di due cristiani innamorati della Chiesa unita. «Se io non avessi saputo chi fossero gli autori – afferma W. Hooper nella Prefazione del 1995 –, avrei potuto credere che questa fosse la corrispondenza tra due degli apostoli». Arricchiscono il volume altri documenti e interventi volti ad approfondire il contesto storico nel quale si è svolto questo singolare scambio fra due grandi anime.

Narrativa – Thorkild Hansen, “Arabia Felix”, Iperborea, euro 19,50 – 4 gennaio 1761: dal porto di Copenaghen parte, diretta a Costantinopoli, la prima spedizione scientifica danese verso lo Yemen, il mitico Paese denominato in antico Arabia Felice. Ma esiste veramente il Paese della felicità? Ricostruendo lo storico viaggio denso di avventure, fatiche, conquiste, fallimenti, dal quale sono uno farà ritorno, quello che sembrava lo più sprovveduto ma aperto invece alla “lezione” del deserto, l’autore scandinavo racconta in realtà la storia di ogni uomo, proiettato alla ricerca di un altrove che è in fondo la somma dei propri sogni e aspirazioni. Racconto che si risolve dunque in meditazione sulla condizione umana. Il nome di Arabia Felix è nato da un equivoco. La felicità non è in nessun luogo, o forse è dovunque l’uomo sa realizzarla nell’ambito di cui è centro.

Testimoni – Pigi Colognesi, “Padre Scalfi. L’avventura di Russia Cristiana”, San Paolo, euro 15,00 – La vita di padre Scalfi, morto il 25 dicembre 2016 a 93 anni, è indissolubilmente legata a Russia Cristiana, il centro studi da lui fondato nel 1957 allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale ortodossa e di sostenere la presenza cristiana in Russia. Tutto questo negli anni della persecuzione comunista e del silenzio indifferente del resto del mondo. Un pioniere dunque, e uno dei maggiori diffusori in Occidente della cultura del dissenso, espressa attraverso il samizdat. Frutto del suo impegno nel dialogo ecumenico è il centro culturale “Biblioteca dello Spirito” fondato a Mosca una decina di anni fa, luogo d’incontro tra cattolici ed ortodossi.

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