In libreria

Le proposte di questa settimana vanno dalla narrazione della tragica "notte dei lapis" in Argentina a una comparazione tra Hannah Arendt e Dietrich Bonhoeffer sul tema del male; dalla vita romanzesca del veggente Bruno Cornacchiola all'intervista sui monoteismi a Jan Assmann
Una parete di libri

Testimonianze – M. Seoane/H. Ruiz Núñez, “La notte dei lapis”, Portatori d’acqua, euro 14,00 – Quasi 40 anni fa, in un periodo turbolento della storia argentina, 6 studenti di La Plata che protestavano contro il governo venivano ammazzati durante un’operazione voluta da polizia, esercito e pubblica amministrazione, e battezzata fantasiosamente come la “Notte dei lapis”. L’orrore di questo come di tanti atti brutali analoghi, la ferocia di una dittatura e la volontà di non dimenticare – una memoria che non sia falsificazione, ma ricordo attivo, cioè volontà di portare i compimento i desideri e i sogni inadempiuti dei desaparecidos – sono argomento di questo libro che s’indirizza in particolare ai giovani, a coloro cioè che la vita pone di fronte a scelte a volte drammatiche.

 

Filosofia e teologia – Christian Albini, “Il male”, Gabrielli, euro 12,00 – Il male, un tema smisurato, di cui la stessa Bibbia rende conto presentando molteplici dimensioni e situazioni. Quest’anno cadono i 110 anni dalla nascita di due figure chiave del ‘900: la filosofa Hannah Arendt e il teologo luterano Dietrich Bonhoeffer. Per la prima volta si realizza una comparazione tra le due importanti vie di resistenza al male, da loro vissuto ed elaborate: una è impostata sulla ragione e l’altra sulla fede; in una l’agire agisce dal pensare e nell’altra dall’ascoltare la Parola di Dio. L’urgenza di “risvegliare l’umano” (sottotitolo del presente volume) in quest’epoca di grandi sofferenze chiede ancora il loro contributo: per lo sforzo di fiducia nell’umanità della Arendt e per il pensiero critico nei confronti del cristianesimo della teologia di Bonhoeffer.

 

Mariofanie – Saverio Gaeta, “Il veggente. Il segreto delle Tre Fontane”, Salani, euro 13,90 – L’autore, caporedattore dei settimanali della San Paolo Famiglia Cristiana e Credere, specializzato in tematiche religiose, offre in questo testo una puntuale ricostruzione della vita romanzesca di un tranviere romano, Bruno Cornacchiola, segnata dapprima dall’intenzione di uccidere il papa, da lui considerato il capo della “sinagoga di Satana” e successivamente dalla sua fulminea conversione al cristianesimo, a seguito delle straordinaria esperienza del 12 aprile 1947, vissuta insieme ai suoi tre figli. Quel giorno, alle Tre Fontane sulla via  Laurentina, apparve loro la Madonna con un messaggio. Da allora fino alla sua morte (2001) il “veggente” continuò a ricevere messaggi ed annunci profetici, puntualmente realizzatisi. Tra cui quello riguardante un “castigo in arrivo dall’Oriente”…

 

Interviste – Jan Assmann, “Il disagio dei monoteismi. Sentieri teorici e autobiografici”, Morcelliana, euro 11,00 – Noto, e avversato, per le sue analisi sulla radice violenta dei monoteismi, in questa intervista l’egittologo tedesco di fama internazionale e teorico della cultura e della religione racconta gli esordi, i grandi maestri che lo avvicinarono all’antica cultura egizia ed ebraica, la storia del concetto di “distinzione mosaica” – dove “religione” sta per “distinzione” tra vero  e falso – dall’antichità all’età moderna, nel confronto con pensatori come Lessing, Mendelsshon, Gandhi, Sloterdijk, Freud, Gadamer e Lévi-Strauss.

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