Imparare dall’audacia del Bambino

Un pensiero tratto dal libro "Dio si è fatto bambino" di Klaus Hemmerle per Città Nuova editrice.
Bambino

«La nascita di un bambino equivale a una promessa.

Ci dice che non è vero che il mondo è alla fine: può continuare a esistere. Nuove spalle si fanno avanti, a sostenere il peso della nostra terra, che già comincia a fiaccarci.È vero che questa tenera creatura sta lì dinanzi a noi inerme e incapace di esprimersi, ma proprio per questo tutte le possibilità sono ancora aperte, nessuna è ancora stata sprecata, nessuna via è preclusa.

 

Ed è sempre così l’inizio della vita per tutti noi, nella nascita di ogni uomo il mondo rinasce alla speranza.

 

Il segreto del cristiano è il segreto del bambino.

Se crediamo che Dio ci guarda con amore con gli occhi del Figlio suo nato a Natale, e che questi ha assunto noi e tutto il nostro peso su di sé, davanti al volto del Padre, saremo liberi da tutte le catene che ci legano a noi stessi, al nostro ambiente, ai nostri bisogni.

 

Abbiamo fede in Dio, che si prende cura della nostra minuscola e ridicola vita. Con tutto il nostro zelo e tutte le nostre capacità non siamo molto più che bambini inermi, ma proprio per questo siamo in grado di comunicare al mondo il compito che Dio ci ha affidato. E il nostro piccolo essere, non più ripiegato su sé stesso ma amorevolmente disponibile al suo amore, diviene dono che Dio stesso fa ai nostri fratelli».

 

 

( da Dio si è fatto bambino di Klaus Hemmerle, Città Nuova)

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