Il papa ai nonni

Il 2 ottobre, festa degli Angeli custodi, è un giorno speciale per ricordare e ringraziare i “pilastri” delle nostre famiglie. Anche Francesco ha voluto circondarsi degli anziani il 28 settembre in Vaticano, e incontrare in particolare Benedetto XVI
I due papi

Festeggiano i nonni in piazza San Pietro, il “giovane” papa Francesco e l’“anziano” papa emerito Benedetto. Che papa Francesco ha ringraziato: «Mi piaceva tanto che lui abitasse qui in Vaticano, perché era come avere il nonno saggio a casa».

I nonni sono sempre stati un riferimento saldo per le generazioni dei nipoti: ci sono tutti i casi possibili che possono contraddire questa affermazione, ma generalmente i nonni – che hanno stemprato in sé stessi le spigolosità della vita e la guardano da una certa lontananza, vedendola nel suo complesso più che nei dettagli – sanno portare ai nipoti quella pacata amorevolezza, quella saggia tenerezza che i genitori non possono dare. I nonni portano la dolcezza del ricordo, dei tempi passati: «Voi siete e continuerete ad essere memoria per il vostro popolo – dice papa Francesco – e anche per noi, per la grande famiglia della Chiesa».

Io ricordo ancora adesso i momenti bellissimi passati con il mio nonno Michele: perché è vero, tra i nonni, ce n’è pur sempre uno preferito. I nonni, che da sempre hanno svolto questi ruoli, in questi ultimi decenni hanno dovuto di molto incrementare il loro coinvolgimento nella vita dei nipoti: i genitori lavorano entrambi – e va ancora bene se di genitori ce ne sono due, ma le famiglie con situazioni di separazione e divorzio sono tante – e quindi spesso i nonni devono fare da babysitter per i più piccini, andare a prendere a scuola i nipoti scolari, preparare da mangiare per i nipoti studenti che altrimenti sarebbe da soli…

Insomma, i nonni sono ancor più di prima un pilastro della famiglia. Anche nella trasmissione della fede: «Gli anziani che hanno fede sono come alberi che continuano a portare frutto», dice papa Francesco. Il quale si sofferma poi su quei nonni che per varie forme di malattia non sono più in grado di dare aiuto, ma che necessitano loro di cure, di attenzioni spesso impegnative. Ci sono situazioni molto dolorose, molto difficili da sostenere, che richiedono grandi energie da parte di chi deve accudire i nonni anziani. Ma papa Francesco ricorda: «La violenza sugli anziani è disumana, come quella sui bambini. Ma Dio non vi abbandona, è con voi! Con il suo aiuto».

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