Il nostro passo

Ho sempre pensato di essere aperta verso tutti. Mi dava fastidio anche sentire parlare di extra-comunitari perché si divide il mondo tra la comunità e i fuori. Adesso però abito con una ragazza di un altro Paese: una vita impossibile e ideali e convinzioni mi stanno crollando….. Graziella – Bologna Siamo in cammino e occorre un orizzonte a cui guardare, ma senza i singoli passi non si arriva da nessuna parte. Così, la fraternità universale può essere una meta avvincente, ma resta parola vuota, se non cominciamo a camminare. La tua apertura verso tutti, visti come sorelle e fratelli, nasce certamente da una visione grande che ti fa gettare lo sguardo sul mondo e, se sei credente, sull’unico Padre di tanti figli.Ma non basta: è un’aspirazione che deve concretizzarsi nell’incontro con chi ti sta accanto qui ed ora. È, infatti, nel volto di quella compagna con cui ti trovi a condividere la stanza che puoi guardare il volto dell’umanità. È un volto diverso dal tuo, che esprime reazioni non facilmente decifrabili, che manifesta modi di reagire e di vivere che non comprendi ancora (che forse dipendono anche dal carattere e non solo dalla differenza culturale) e che per questo ti provocano una reazione istintiva. Così, mentre vuoi accettare tutti e non capisci perché nessuno risolva i grandi conflitti, ti trovi tu stessa in conflitto. Capita ad ognuno e spesso verrebbe la voglia di tirarsi indietro. Invece è proprio il momento in cui fare il nostro passo, il più importante, l’unico che possiamo realmente fare perché è qui ed ora. Scopriremo, allora, che per poterci aprire a tutta l’umanità, dobbiamo cominciare dalla persona che ci è vicina, anche se diversa da noi. Per farlo occorrerà accettare non solo questa differenza, ma anche il nostro limite nell’accoglierla e accettare il conflitto che ne deriva. Per superarlo. Troppo spesso pensiamo: se fa così, è cattiva. Proviamo, invece, a distinguere il problema dalla persona e crediamo che anche lei è nostra sorella o nostro fratello. Questo semplice, ma impegnativo cambio di prospettiva ci permetterà di fare il primo passo. Il primo di tanti altri. francesco@loppiano.it

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