Il mondo ovale è bianco e nero

Bianchi e neri insieme: il Sud Africa è campione del mondo di rugby, battendo l’Inghilterra in finale. Nel segno di una democrazia in crescita, ma che il rugby può aiutare a far maturare. Una vittoria meritata e convincente (sette successi in sette partite), una vittoria di tutti, dal c.t. White, ai giocatori, al presidente Thabo Mbeki che alla fine non stava più nella pelle. La finale ha offerto poco allo spettacolo: colpa della posta in palio e di due squadre che fanno della concretezza l’arma vincente. Una battaglia di trincea fra due pesantissimi pacchetti di mischia: i primi otto uomini di entrambe le formazioni pesano più di cento chili. Una vittoria anche per gli organizzatori francesi sia sul piano economico (9 miliardi di utili) che sul piano del pubblico: due milioni complessivi di tifosi hanno seguito i 48 incontri sugli spalti, il 50 per cento donne, 350 mila gli stranieri, mai un incidente, né un episodio di violenza dentro e fuori dagli stadi.

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