Il mondo in uno sportello

“Universo Sportello”: così gli operatori Caritas del Centro di ascolto di via delle Zoccolette a Roma chiamano il loro incontro con gli utenti. Nell’ultimo anno, gli immigrati che si sono presentati al Centro per la prima volta sono stati 12.479, provenienti da 94 nazioni. Più della metà sono state le donne, a dimostrazione di come si sta evolvendo la dinamica migratoria. Un cambiamento che si riscontra anche nelle nazionalità: rumeni, ucraini, ecuadoriani, bengalesi e moldavi hanno preso il posto dei filippini e degli albanesi. Uno dei servizi più richiesti è la scuola di italiano, che si svolge tre volte a settimana proprio nei locali di via delle Zoccolette. Volti diversi, ma storie comuni: l’aiuto per le pratiche legali, la ricerca di un lavoro, l’assistenza medica. “Nel nostro centro è la dimensione dell’ascolto la priorità di ogni intervento – ci dice Marco Accorinti, uno degli operatori -. Questo significa orientamento sociale, ma anche sostegno morale… tutte attività che si cerca di portare avanti con le poche risorse e la grande disponibilità dei volontari”. A modena: record di culle colorate Il 25 per cento dei neonati nel 2001 è figlio di immigrati. Lo si è registrato dal Policlinico della città, preferito dalle donne straniere perché è ben fornito di mediatori culturali, la cui presenza è preziosa per un rapporto che va oltre un semplice servizio di traduzione. Tenuto conto che solo tre anni fa si era all’8 per cento e che nel 2000 al 20 per cento, (in totale 328 nascite)., con questo ritmo di crescita i bimbi che nasceranno nel 2005 potrebbero essere per la metà di origine straniera almeno da parte di uno dei genitori. È da tener presente che l’emigrazione a Modena, come del resto a Reggio Emilia, risale ancora agli anni Ottanta, data la forte richiesta nelle fonderie, nella ceramica e nell’agricoltura. In un secondo momento ci sono stati i ricongiungimenti familiari, perciò ora sono maggioranza coloro che vivono con moglie e figli. L’azienda sanitaria locale ha anche istituito un consultorio per donne bambini stranieri. Corsi di lingua dei segni L’associazione di volontariato Cesb (Centro Educazione Sordità e Bilinguismo) organizza per l’anno scolastico 2002-2003, corsi di formazione per l’apprendimento della Lingua italiana dei segni, lingua dei sordi. I corsi, aperti a tutti, si svolgeranno da ottobre 2002 a giugno 2003 per un totale di 100 ore di lezione, articolati su tre livelli di formazione. Per informazioni ed iscrizioni: Associazione di volontariato Cesb, via Aretina 463/b -50136 Firenze – tel. e fax: 05-6505120.

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