Il centrosinistra conquista la Lombardia

Crolla la Lega. Anche Como e Monza vanno al centrosinistra, che vince in 17 comuni su 21. Anche in Lombardia è stato altissimo l'astensionismo
Elezioni comunali

Su 21 comuni al ballottaggio in Lombardia, il centrosinistra ne ha conquistati 17, compresi Como e Monza. La Lega, invece, è andata al tappeto. Anche la Lombardia conferma il dato nazionale riguardante l'elevata astensione degli aventi diritto al voto. L'affluenza è infatti stata del 46,7 per cento, fra le più basse d'Italia, eppure 15 giorni prima aveva raggiunto il 63,7.

Così Sesto San Giovanni ha confermato la sua caratteristica di città di centrosinistra eleggendo Monica Chittò, col 69,4 per cento dei voti. Va a sinistra anche Monza una delle roccaforti del berlusconismo, eleggendo Roberto Scanagatti, con il 58,2 per cento. Anche il comune di Como, eleggendo Mario Lucini, va al centrosinistra, con il 74,86 per cento dei consensi. Si tratta di una svolta storica: da quando c'è l'elezione diretta del sindaco, aveva sempre vinto il candidato del centrodestra. Cinque anni fa addirittura al primo turno.

Perde tutto invece la Lega Nord: cinque ballottaggi su cinque. A Senago, Cantù, Meda, Tradate e Palazzolo sull'Oglio. Un particolare curioso riguarda il comune di Meda dove ha vinto per un solo voto il candidato del centrosinistra Gianni Caimi. Meda era il comune in cui la Lega Nord aveva ottenuto il suo primo sindaco nel 1992. A Cassano Magnago, paese natale di Umberto Bossi, in provincia di Varese, vince il candidato di Pdl e Udc. Anche qui la Lega era stata sconfitta al primo turno ed esclusa dal ballottaggio.

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