L’estate 2010 della Rete è stata agitata dall’annuncio, fatto dall’edizione statunitense della rivista Wired, della morte del web. Con questa parola si intende la ragnatela di siti che normalmente visitiamo quando navighiamo in Internet, …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login